Piombino, resti umani trovati in mare: è mistero. L’allarme dato da un diportista e le indagini
Recuperata parte di un corpo decomposto tra Cerboli e Palmaiola: il cadavere è rimasto in acqua per giorni
PIOMBINO. Una macabra scoperta è stata compiuta nel tratto di mare compreso tra gli isolotti di Cerboli e di Palmaiola. Gli uomini della guardia costiera di Piombino hanno infatti recuperato i resti di un essere umano in avanzato stato di decomposizione.
La scoperta
Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì a poche miglia dalla costa orientale dell’isola d’Elba, tra Cerboli e Palmaiola, ma la notizia è trapelata soltanto nelle ore scorse. È stato un diportista, secondo quanto ricostruito, a segnalare la presenza del cadavere che galleggiava sulla superficie dell’acqua chiamando il numero unico delle emergenze in mare 1530. Per ragioni logistiche la sala operativa della Capitaneria di porto ha inviato sul posto una motovedetta della guardia costiera di Piombino.
Fin da subito i militari della guardia costiera si sono resi conto di quanto i resti dell’essere umano fossero in avanzato stato di decomposizione.
Di fatto il corpo era completamente privo della parte superiore. Al momento non è stato accertato il sesso dell’essere umano che sarà chiarito in seguito ai primi esami necroscopici. Quel che resta del corpo della persona recuperata in mare era coperto da indumenti (pantaloni e scarpe). La guardia costiera ha immediatamente segnalato il fatto alla Procura di Livorno, con il pm che ha ordinato di trasferire la salma nella sala mortuaria del cimitero di Piombino in attesa degli accertamenti attraverso i quali si spera di risalire all’identità della persona. Ad oggi questi resti ritrovati nel mare dell’arcipelago rappresentano un assoluto mistero.
Il mistero
Le condizioni del corpo mutilato dalla lunga permanenza in mare e molto probabilmente dall’azione dei pesci rendono impossibile un’identificazione.
Non è possibile individuare inoltre la provenienza di quei resti umani né, ovviamente, il motivo per cui quella persona sia finita in acqua per poi essere trascinata alla deriva dalla corrente.
Nelle prossime ore gli inquirenti effettueranno esami specifici sui resti ritrovati e, presumibilmente, i dati che si riuscirà a ottenere saranno esaminati anche sulla base del registro delle persone che risultano scomparse. Insomma, si cercherà di svelare quello che, ad oggi, è un mistero inquietante.
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