Il Tirreno

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Tolea con Spazio H e il giardino “racconta” arte, legno e rinascita

di Cecilia Cecchi

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Eugeniu Tolea con il veliero realizzato nel giardino di Spazio H 
 

Debutto e festa di raccolta fondi per il pulmino

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PIOMBINO. Un veliero costruito con legni levigati dal mare, ancore di corda, timoni, pensieri incisi su assi di recupero. È un giardino che racconta, quello di Spazio H in via Vittorio Veneto 15/A, dove Eugeniu Tolea ha portato la sua arte e la sua storia. Moldavo di origine, toscano d’adozione, per tanto tempo ha vissuto all’Elba. Oggi, grazie anche alla collaborazione con Caritas diocesana di Massa Marittima, si è trasferito in città, dove ha trovato una nuova rotta.

Le sue mani trasformano ciò che per molti è solo scarto – corde, legni, oggetti perduti – in opere dal forte valore simbolico. E le parole che accompagnano le sue creazioni parlano chiaro: «Non ci sono strade facili, ma solo destinazioni che valgono la fatica del cammino» oppure «Tu sei il tuo unico limite».

Frasi che sembrano radicarsi nel terreno come semi, pronte a germogliare nell’animo di chi osserva. «Il giardino che è nato a Spazio H – conferma il presidente dell’associazione Valter Mugnaini – grazie a un lavoro iniziato quasi un anno fa, è un percorso artistico a cielo aperto, ma anche umano e comunitario».

Un luogo dove ogni angolo racconta un pezzo del viaggio di Eugeniu: «Non importa che nave hai, importa che capitano sei», recita un cartello in legno. E in fondo, è questo che la sua arte ci sussurra: che la direzione conta più del passato. A fare da scenografia, la nave sospesa tra palme, nodi marini, corde intrecciate. Una piccola arca costruita con ciò che il mare ha restituito, simbolo di un viaggio che continua. Come quello del grande veliero realizzato lo scorso anno sulla spiaggia Sotto Bernardini, opera realizzata in meno di 24 ore con materiali raccolti sul litorale. Un dono alla città, “un ringraziamento alla Toscana e al suo Arcipelago”, come lo aveva definito l’artista. Qui, Eugeniu ha trovato non solo un luogo dove vivere, ma una rete di relazioni che lo sostiene: la parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Salivoli, la comunità di Spazio H, le tante associazioni che hanno creduto nel suo progetto. E sabato, in occasione della festa di primavera dell’associazione, il giardino ha aperto il suo cancello per l’apericena musicale – più di cento invitati comprese le autorità civili e militari – per raccogliere fondi e sostenere l’idea più grande: tornare al mare, con un pulmino da nove posti, insieme ai soci e agli amici. Insomma davvero il momento ideale anche per scoprire l’arte di Tolea, ormai ovunque.

Un documentario, firmato dal regista Michele Allesina, racconterà presto la sua storia, i suoi luoghi, le sue installazioni. Intanto Eugeniu continua a costruire: con colori, fantasia, ma soprattutto con parole che, inchiodate sul legno, diventano ponti. Perché, come ricorda su uno dei suoi cartelli: «Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile sempre! » . 
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