Camper devastato in via della Pace «Telecamere per un po’ di sicurezza»
Secondo caso della settimana, Barsuglia sollecita «un’area attrezzata vera»
PIOMBINO. Entrano, forzando una finestra, spaccano, si accomodano come se fosse casa loro. Quando Marco Barsuglia – mercoledì – è tornato al suo camper, parcheggiato in via della Pace, ha trovato una scena surreale. «Tutto sottosopra, un’invasione – dice – Non solo rubare cose, il disprezzo».
Ancora un episodio di furto e vandalismo che riaccende l’allarme sicurezza nella principale area di sosta camper, visibile, frequentata, evidentemente non abbastanza sicura.
«Ultimo controllo domenica, visto che il mezzo era parcheggiato in prima fila, davanti alla zona carico-scarico – racconta con amarezza il camperista piombinese – Poi? Qualcuno ha rotto la finestra posteriore, sradicato i fermi, buttato giù la tapparella oscurante. Una volta dentro, hanno rovistato, fumato, forse pure dormito». Chiamata al 112, sopralluogo della polizia. La denuncia verrà formalizzata al commissariato. Ma al di là dei danni materiali, per Barsuglia la questione è più ampia: «Ci vogliono telecamere – chiarisce – Siamo alla mercé di chiunque di notte. Nei camper c’è materiale di valore e chi li danneggia non rischia nulla. Serve una protezione minima».
Solo pochi giorni fa un altro camperista, Paolo Maria Politi, aveva denunciato un episodio simile sempre lì: vetro rotto, bagno devastato, oggetti rubati. «Manca un’area camper sicura», sottolineava Politi suggerendo un modello simile a quello di Venturina Terme, con accesso controllato, vigilanza e servizi adeguati. Ad oggi i camper in città sostano in aree temporanee non custodite: via della Pace, parcheggio di Ponente a Salivoli, piazzale del cimitero. «Dovremmo promuovere questo tipo di turismo – conclude Barsuglia – ma serve un’area attrezzata vera, con carico e scarico funzionanti, telecamere. Anche una sola, come quella installata alla rotatoria di Calamoresca: a cosa serva davvero è da vedere, comunque un inizio».
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