Il Tirreno

L’indagine

Elba, rissa di Halloween in discoteca: denunce e divieti per sette giovani


	I carabinieri di Campo nell'Elba 
I carabinieri di Campo nell'Elba 

Identificati dai carabinieri i presunti responsabili. Si tratta di ragazzi italiani con età compresa tra i ventuno e i ventotto anni

2 MINUTI DI LETTURA





CAMPO NELL’ELBA. Un apprezzamento di troppo a una ragazza. Forse è stata questa la scintilla. L’attimo prima di un autentico inferno in discoteca. Due gruppi di ragazzi uno contro l’altro. Schiaffi. pugni e tanta violenza. In queste ore, dopo mesi di indagini, i carabinieri della stazione di Campo sono riusciti a identificare sette giovani, tutti italiani, denunciati e accusati di aver partecipato attivamente alla rissa. Il fatto risale alla notte dello scorso Halloween.

La rissa nei bagni

Siamo in una nota discoteca di Campo nell’Elba. Per motivi ancora non chiari, probabilmente per qualche parola di troppo nei confronti di una ragazza, due gruppi di giovani avventori, sette in totale, tutti italiani, si affrontano tra loro. La rissa scoppia nei bagni della discoteca con calci, pugni e lancio di bottiglie. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri, allertati dagli addetti del locale serve a evitare conseguenze ulteriori. Nel parapiglia iniziale un dipendente del locale riporta lesioni lievi. Sul posto intervengono più pattuglie dei carabinieri che fermano alcuni ragazzi, che, nella concitazione del momento, sono intenzionati ad affrontarsi anche all’esterno del locale.

Le indagini

Da allora sono state avviate le indagini dei carabinieri che hanno ricostruito la vicenda integralmente. Indagini condotte dalla stazione carabinieri di Campo Elba e dal Nucleo operativo e radiomobile di Portoferraio. Queste attività investigative hanno permesso di individuare e poi compiutamente identificare i sette protagonisti della rissa; si tratta di giovani italiani in età compresa tra i 21 e i 28 anni, che si sarebbero affrontati davanti ai molti altri avventori del locale. Al termine delle approfondite attività per tutti i sospettati autori è scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria per rissa aggravata, reato che annovera pene che possono raggiungere fino a i 6 anni di reclusione.

I provvedimenti

Data la gravità del fatto e considerato il livello di pericolosità sociale dei soggetti che, secondo gli inquirenti, potrebbero ripetere tali dinamiche, su proposta avanzata dai carabinieri che hanno svolto l’intervento e le successive indagini, accolta dall’autorità di pubblica sicurezza competente, per i giovani è scattata anche la misura di prevenzione del divieto di accesso e stazionamento alla discoteca per un periodo compreso tra i 12 e i 18 mesi, emessa dal Questore di Livorno. Nel caso di violazione del divieto imposto dal provvedimento di Dacur potrebbero seguire pene sino ad anche un anno e mezzo di reclusione.

L'evento

I carri

Carnevale di Viareggio, il ritorno alla satira nel carro di Alessandro Avanzini