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Venturina, ubriaco al volante: scattano denuncia e alcolock obbligatorio. Cosa dice la legge e come funziona


	I controlli dei carabinieri
I controlli dei carabinieri

L’uomo è incappato in una verifica dei militari dell’Arma

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VENTURINA. Al volante con oltre due volte il tasso alcolemico consentito dalla legge. A superare il limite è un 45enne, fermato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Piombino durante un’attività di controllo stradale a Venturina Terme. Oltre al ritiro immediato della patente l’uomo è denunciato a piede libero alla procura di Livorno per guida in stato ebbrezza alcolica. Sottoposto al test dell’etilometro l’automobilista ha fatto segnare un tasso alcolico oltre 2 volte il limite consentito: ovvero 1,08 grammi per litro di sangue rispetto alla soglia massima di 0,50 g/l. Da determinare l’entità dell’ammenda e dell’arresto che sono stati introdotti di recente nel Codice della strada.

La legge

La legge considera reato la guida con un tasso alcolemico superiore a 0, 8 g/l e le sanzioni introdotte con il nuovo Codice della strada, sulla scorta della riforma voluta dal ministro Salvini, prevedono la tolleranza zero. Il tutto, con l’obiettivo di dissuadere i conducenti dal mettersi alla guida dopo aver bevuto. Restano da stabilire a carico dell’uomo l’importo dell’ammenda, tra un minimo di 800 e un massimo di 3.200 euro, e l’arresto fino a 6 mesi. Anche l’entità della sospensione della patente resta da quantificare, può variare da sei mesi fino a un anno. Inoltre, la violazione comporta la decurtazione di 10 punti dalla patente.

Il dispositivo

Tra le sanzioni a carico dell’uomo c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Ed è previsto che venga segnalato sulla patente la dicitura “limite dell’uso” alla guida. Il dispositivo è di fatto un etilometro da auto, in cui il conducente deve soffiare una volta seduto al volante. L’apparecchio è collegato alla centralina di accensione del motore: impedisce l’avviamento se il livello dell’alcol presente nell’aria, esaminata automaticamente da un sensore installato nell’abitacolo, supera il livello di zero. Tra l’altro nel caso in cui il test fosse positivo potrebbe scattare immediatamente la revoca della patente con l’annesso divieto di conseguirla nei prossimi tre anni.

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