Porto Azzurro, clamorosa protesta in carcere: detenuto resta appeso alla grata per ore
Elba, l’uomo sarebbe riuscito ad arrampicarsi lungo le grate delle finestre chiedendo di incontrare il magistrato di sorveglianza. Sul posto polizia penitenziaria, vigili del fuoco, carabinieri
Ultimo aggiornamento ore 22,30
PORTO AZZURRO. Una nuova emergenza è scattata oggi pomeriggio, lunedì 26 agosto, nel carcere di Porto Azzurro. Ed è ancora in corso, con il personale della polizia penitenziaria, carabinieri e dei vigili del fuoco - arrivati anche dal continente tramite elicottero - impegnato nel cercare di risolvere quello che con il passare delle ore è diventato un vero e proprio impasse, con un detenuto che per protesta si è appeso alla grata di una finestra.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, tutto si sarebbe verificato poco dopo le 14, al rientro dall'ora d'aria dei detenuti. Uno di questi sarebbe riuscito ad arrampicarsi lungo le grate delle finestre di uno degli edifici del carcere arrivando a piazzarsi a una notevole altezza. Il suo intento sarebbe quello di parlare con il magistrato di sorveglianza per una questione legata alla sua uscita dal carcere.
Un moto di protesta, quindi, che ha fatto scattare le immediate misure di emergenza. L’uomo è stato messo in sicurezza, legato e imbracato dai vigili del fuoco che hanno anche portato all’interno del carcere un materasso gonfiabile di emergenza per scongiurare ogni evenienza. L’uomo, alle ore 22.30, risultava ancora appeso alla grata.