Il Tirreno

Arte e natura

A Baratti apre le porte Casa Esagono, la meraviglia immersa nel bosco: il restyling e la storia

di Cecilia Cecchi
A sinistra casa Esagono realizzata da una falegnameria di Peccioli e destra casa Esagono com’è tornata ad essere adesso a fine cantiere dopo consolidamento e riqualificazione realizzati dal Comune di Piombino
A sinistra casa Esagono realizzata da una falegnameria di Peccioli e destra casa Esagono com’è tornata ad essere adesso a fine cantiere dopo consolidamento e riqualificazione realizzati dal Comune di Piombino

La ristrutturazione sulla linea voluta dall’architetto Vittorio Giorgini

03 aprile 2024
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BARATTI. Disegni, scatti, prove di montaggio. Si torna a Casa Esagono, partendo dal principio, rivedendo i progetti di come l’aveva pensata per sé nel 1957 – dopo aver “scoperto” il Golfo di Baratti – l’architetto Vittorio Giorgini, ispirandosi alla forma esagonale degli alveari. Imperdibili sia la piccola mostra dedicata a questa struttura abitativa – con materiale di archivio – che la visita alla casa, aperta tutto il giorno, sabato 6 aprile dopo il taglio del nastro (alle 11) per celebrare la fine dell’intervento di restauro. Restyling dal costo complessivo di più di 320mila euro di cui oltre 200mila tramite il bando “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani” indetto dalla Regione, e circa 100 mila stanziati dal Comune.
Idee e progetti in salvo
Indagini e diagnosi nel gennaio del 2023, mettendo in salvo idee e progetti dell’architetto morfologo per eccellenza Vittorio Giorgini. Dove si intende l’architetto che raccogliere dati e osservazioni sulle strutture naturali, confronta le soluzioni date in natura, per creare opere che si integrino all’ambiente. Evidente a Baratti, percorrendo proprio la via dedicata a Giorgini dal 2020 (nel decimo anniversario dalla scompar sa). Strada che dalla rotatoria dei Villini attraversa il bosco. Oltrepassando Casa Saldarini (oggi Sgorbini) – conosciuta come casa Balena o Dinosauro, un’altra realizzazione unica dell’architetto fiorentino – si arriva all’Esagono. Residenza per artisti e studiosi per quasi un decennio, ospitando oltre alla famiglia di Giorgini, la comunità di intellettuali e creativi.
Calendario di eventi
Dunque finito il mini cantiere per consolidamento e riqualificazione realizzati dal Comune (dall’agosto 2023). «Casa Esagono è un vanto del territorio – commentano il sindaco e assessore alla Cultura Francesco Ferrari con Marco Vita, assessore ai Lavori pubblici –. Quest’architettura, in uno dei luoghi più suggestivi, è sempre stata elemento attrattivo a livello internazionale e per questo merita di essere curata e valorizzata. Il piano ha previsto la ristrutturazione dell’edificio dando vita a un vero e proprio luogo d’arte e di cultura fruibile a tutti: volontà nata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il nostro ricco patrimonio artistico e culturale. Casa Esagono sarà un luogo di riferimento per promuovere eventi e iniziative culturali e artistiche». Progetto, realizzato dal Comune in sinergia con “B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini”, Università di Pisa (Dipartimento di ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni) e l’ingegner Marco Pio Lauriola. Diagnosi completa di tutti i materiali che compongono l’Esagono, rimozione degli elementi incongrui e ricostruzione degli arredi originari in alcune stanze, in modo da ampliarne la capacità d’uso, con residenze per artisti e studiosi utilizzabili tutto l’anno. «Molta soddisfazione per il grande lavoro di équipe – spiega Marco Del Francia, presidente di B.A.Co – , con molte professionalità coinvolte e altre ancora che lo saranno, per restituire alle comunità il senso e il valore di quello che stiamo facendo su un’opera del patrimonio culturale del territorio. A breve visite guidate su appuntamento. E stiamo costruendo un calendario di eventi per l’estate, che avrà il culmine con la grande mostra “Bosco nel bosco”, dell’artista Gaetano Fiore, in collaborazione con il MAD di Würzburg. Coinvolgeremo inoltre associazioni e artisti locali, aprendo delle call per le residenze artistiche».

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