Il Tirreno

Il caso

Castagneto, fanno irruzione nell’agriturismo: tagliano e rubano la criniera al pony, mascotte dei bambini

di Manolo Morandini
Castagneto, fanno irruzione nell’agriturismo: tagliano e rubano la criniera al pony, mascotte dei bambini

La responsabile della fattoria didattica: «Un’azione vile, un gesto inqualificabile. Abbiamo fatto denuncia»

03 agosto 2023
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CASTAGNETO. Furto. Atto vandalico o scherzo crudele. Quale che fosse l’intento di chi, forbici alla mano, si è introdotto nel recinto dei pony all’agriturismo Quattro Pini a Castagneto Carducci a farne le spese è stato Pepe la mascotte dei bambini che frequentano la fattoria didattica. L’intera criniera che esibiva orgoglioso e la voluminosa coda sono stati recisi. Avrebbe fatto la stessa fine la criniera di Paride, asino di razza Amiatina, che, forse per il suo carattere meno paziente di Pepe, deve aver dato filo da torcere a chi ha effettuato l’incursione. L’altro pony Pendolino, che senza la cavezza non si fa maneggiare, fortunatamente, si è salvato.

Nessuno all’interno dell’agriturismo si è accorto di quanto stava accadendo nel recinto dove gli animali sono soliti stare e che dista una cinquantina di metri dall’abitazione dei proprietari. «Mi sono accorta di quanto era successo solo la mattina, quando sono andata a dar da mangiare ai pony – dice Viola Salvadori, responsabile della fattoria didattica –. Si tratta di animali che sono abituati alle persone che non conoscono, ma la notte per istinto sono guardinghi. Chi è entrato nel recinto lo ha fatto utilizzando del mangime per tenerli buoni oppure si tratta di persone che conoscono. Tra l’altro la nostra proprietà è in fondo a una strada chiusa per cui dovevano sapere dove venire e come muoversi». Che aggiunge: «Deve essere accaduto di notte e non hanno lasciato alcuna traccia. Ho verificato facendo il giro di tutto l’agriturismo».

L’episodio Salvadori lo ha descritto nella denuncia contro ignoti che ha presentato alla stazione dei carabinieri di Donoratico. «Nella nostra zona ci sono molte altre proprietà che hanno animali che vengono tenuti in recinti all’aperto, per questo ho deciso di rendere pubblico l’accaduto. Insomma, c’è da avere paura». E non ci gira intorno: «È un gesto inqualificabile». Pepe, Pendolino e Paride sono il fiore all’occhiello della fattoria didattica. Sono loro a introdurre i bambini al mondo dell’equitazione e ad accompagnarli in percorsi di pet therapy. La folta criniera che ostentano con orgoglio non è solo un fatto estetico. «Pepe vedo che sta bene, mangia, ma ha un comportamento che è tipico di chi ha subito un abuso. Tra l’altro in questo periodo ci sono un sacco di tafani e lui non ha più ciò che gli ha fornito la natura per mandarli via. Chi ha agito ha colpito il più buono, la nostra mascotte».

Difficile comprendere il reale obiettivo di quella strana spedizione, che in zona non trova alcun precedente noto. La criniera e la coda ricresceranno, anche se servirà un po’ di tempo. Dei crini tagliati non c’è traccia. Tra le ipotesi c’è quella che potrebbero essere utilizzati per farne qualche lavorazione: bracciali, maschere per i krampus, ovvero personaggi della mitologia tedesca, laccetti per catturare gli uccellini o fili per la pesca. «A prescindere dal fine – conclude – si è trattato di un’azione vile, gli animali non si toccano. Ci ha lasciati attoniti». 
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