Portoferraio, finanziere di 48 anni muore sull’elicottero che lo portava in ospedale dopo un malore
Di origini romane, Claudio Marziale era all’Elba da anni. La Guardia di finanza isolana e provinciale in lutto
PORTOFERRAIO. Un fulmine a ciel sereno che ha sconvolto la Guardia di finanza dell’Elba, della Provincia di Livorno e tutta la comunità isolana. Ieri è morto Claudio Marziale, finanziere in forza al comando di Portoferraio. Aveva 48 anni. Lascia la moglie e una figlia. È deceduto mentre veniva elitrasportato da Portoferraio a Grosseto. Secondo quanto appreso dal Tirreno, Marziale ha accusato i primi sintomi nella mattinata di ieri, dopo aver smontato dal turno di lavoro nella caserma di viale Manzoni a Portoferraio. Nelle ore successive il malore è diventato più forte. Il 48enne ha raggiunto in auto il pronto soccorso dell’ospedale San Rocco di Portoferraio e i medici, visto il quadro clinico, hanno richiesto il trasferimento in una struttura del continente. Il finanziere è stato imbarcato nel primo pomeriggio sull’elicottero Pegaso che ha fatto rotta verso Grosseto. Durante il tragitto, però, ha avuto una nuova crisi ed è arrivato già morto all’ospedale della Misericordia.
Marziale, romano di origini, era all’Elba da circa 20 anni. Prestava servizio a Portoferraio e in estate all’aeroporto di Campo nell’Elba. La sua morte ha lasciato nel dolore tutto il corpo della Guardia di finanza. I suoi colleghi si sono stretti nel massimo riserbo e il comando provinciale ha preferito «in questo momento di grande dolore, non commentare» e fornire informazioni.
In tarda serata la notizia si è diffusa anche a Portoferraio. Marziale era molto conosciuto e benvoluto in città e nell’isola. Aveva due grandi passioni: la Roma e l’Alfa Romeo con cui gareggiava nelle corse per auto storiche.
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