Il Tirreno

CAMPO NELL'ELBA. Sette consiglieri comunali hanno rassegnato questa mattina le proprie dimissioni contestuali determinando lo scioglimento del consiglio comunale del Comune di Campo nell’Elba. E quanto rende noto il gruppo consiliare Nuovo Progetto per Campo con una nota stampa inviata la mattina di venerdì 22, poche ore dopo il consiglio comunale che si è tenuto giovedì sera.

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I sette consiglieri (Roselba Danesi, Alessandro Galli, Emanuele Mazzei, Luisa Moretto, Eleonora Scotto di Santolo, Sergio Spinetti e Vanno Segnini) "si sono recati di prima mattina presso lo studio di un notaio a Portoferraio e hanno depositato le proprie dimissioni contestuali come richiesto dalla legge.(art. 141, comma 1, lett. B, n.3 D.Lgs n° 267/2000) - si legge nella nota - successivamente, uno su delega degli altri sei dimissionari, si è recato in Comune per protocollare il documento. Le dimissioni della metà più uno dei consiglieri determina lo scioglimento del Consiglio Comunale e, di fatto, la fine dell’attuale amministrazione". La giunta Lambardi si è trovata di fronte, dunque, allo stesso destino capitato alcuni mesi fa al sindaco di Roma, Ignazio Marino. Nel consiglio comunale di giovedì sera Lambardi si era appellato al senso di responsabilità dei consiglieri comunali, prima di portare all'approvazione del consiglio la variante al piano di fabbricazione, fondamentale per i lavori dell'aeroporto. L'appello, evidentemente, è caduto nel vuoto, così come è caduta nel vuoto la sfida lanciata ai consiglieri fuori dalla maggioranza: "Presentate una mozione di sfiducia e misuriamoci in consiglio".

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Che succede adesso? A questo punto il Comune di Campo nell'Elba comunicherà in via formale alla prefettura le dimissioni della maggioranza del consiglio comunale. La prefettura non potrà che prendere atto di quanto accaduto, contattare il ministero e avviare le procedure che porteranno necessariamente al commissariamento dell'ente. le operazioni dovrebbero completarsi nel giro di sette-dieci giorni, mentre non è ancora chiara quale sarà la data entro cui - materialmente - arriverà il commissario prefettizio che avrà il compito di traghettare l'amministrazione comunale fino alla prima tornata elettorale utile. Il commissario arriverà nel pieno della stagione turistica e, per legge, dovrà limitardi a gestire l'ordinaria amministrazione.