Basket, Meo Sacchetti è il nuovo coach di Montecatini: l'ex allenatore dell’Italia guiderà la Fabo Herons
Ad annunciarlo è la società, nella mattina di giovedì 20 novembre
L’ex allenatore della Nazionale italiana, Romeo “Meo” Sacchetti, guiderà la FABO Herons Montecatini nella stagione 2025-26 del campionato di Serie B Nazionale. Ad annunciarlo è la società, nella mattina di giovedì 20 novembre.
La nota
«FABO Herons Montecatini – si legge nel comunicato – è orgogliosa di poter annunciare l'ingaggio come nuovo capo allenatore di Romeo Sacchetti, per la stagione 2025-26 nel campionato di Serie B Nazionale. Il suo staff sarà composto dai confermati Alessio Marchini, come vice, e Simone Petrolini, in qualità di assistente. Sabato 22 novembre ad Omegna la squadra sarà guidata, come previsto, da Alessio Marchini, mentre Sacchetti sarà presente in tribuna e operativo a partire dalla ripresa degli allenamenti nella settimana prossima».
Una leggenda della pallacanestro italiana
Il comunicato prosegue: «Meo Sacchetti non ha bisogno di grandi presentazioni essendo una leggenda della pallacanestro italiana, prima da giocatore e poi da allenatore. È stato CT dell'Italia fino a maggio 2022 e dal 2016 è nella Hall of Fame italiana. Protagonista su varie panchine, memorabile il "triplete" nel 2014-15 con la Dinamo Sassari (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa nella stessa stagione). Coppa Italia vinta ancora con Sassari l'anno seguente e con Cremona nel 2019. Nel suo palmarès personale anche il titolo di miglior allenatore italiano nel 2011-12 e nel 2018-19».
Gli inizi da giocatore
Nella nota poi, si spiega: «Meo, come tutti lo chiamano, è nato ad Altamura il 20 agosto 1953 ed è stato una bandiera di Varese, dove ha disputato 8 stagioni nel ruolo di ala. Dopo essere cresciuto a Novara, muove i primi passi tra Asti e Torino. Disputa tre stagioni molto positive al Fernet Tonic Gira Bologna (compagno di squadra di Massimo Masini), vincendo il campionato di A2. Cinque stagioni consecutive nell’Auxilium Torino, guidato da Dido Guerrieri, il suo mentore, prima di chiudere la carriera a Varese. In Nazionale è stato un protagonista assoluto, con 132 presenze e 945 punti realizzati, vincendo l’oro agli Europei di Nantes nel 1983, l’argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e il bronzo agli Europei 1985 in Germania».
La carriera da allenatore
La nota prosegue: «Proprio Asti e Torino le ritroviamo negli albori della sua carriera da tecnico, collezionando le sue prime promozioni. Bergamo, Castelletto Ticino (doppia promozione in A2), Fabriano e Capo d'Orlando (con Pozzecco come giocatore) segnano un’escalation che lo porta nella massima serie. Successivamente Udine, poi l'approdo alla Dinamo Sassari dove conquista la promozione in Serie A1 nel 2010, prima del già citato en plein. Il 1° agosto 2017 prende il posto di Messina sulla panchina della Nazionale, riportando l'Italia ai Mondiali e qualificandola alle Olimpiadi di Tokyo 2021, dopo la storica vittoria contro la Serbia a Belgrado. Brindisi, Vanoli Cremona, Fortitudo Bologna, Cantù e Pesaro completano una carriera da allenatore straordinaria».
I legami con Montecatini
Infine il comunicato si conclude con alcuni aneddoti: «Alcune curiosità legano Sacchetti a Montecatini. L'11 ottobre 2021 gli Herons, neonati e debuttanti in Serie C Gold, hanno ospitato allo Stabilimento Tettuccio l'allenatore della Nazionale, grande amico di Massimo Masini: un segno che oggi appare quasi premonitore. Sacchetti ha fatto esordire in A1, a Brindisi, Giorgio Sgobba, che oggi ritrova in rossoblù. Nella scorsa stagione ha seguito da vicino le sorti di Lukas Aukstikalnis, di cui conosce bene le caratteristiche, essendo stato il figlio Brian suo compagno di squadra nella cavalcata trionfale di Roseto».
