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Gema, primo squillo in rimonta

di Raffaello De Maio
Gema, primo squillo in rimonta

Vittoria d’autore contro la corazzata Legnano, che all’intervallo era avanti di 13 punti. La truppa di Del Re cambia pelle nei due parziali finali e si prende l’intera posta in palio

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MONTECATINI. Una vittoria di cuore e di coraggio per la Gema Pallacanestro Montecatini, che presenta un ottimo biglietto da visita parlando di una squadra pronta a giocarsela con tutte. E i presupposti per entrare nell'elite dell'agonismo e del "noinonmolliamomai" ci sono tutti: la squadra di Marco Del Re supera in volata la corazzata Legnano (73-71) debuttando in campionato con una vittoria d'autore e coronando una rimonta che a metà partita sembrava simile alla scalata del Tourmalet. Il primo quarto di Legnano infatti è fantascientifico: Casini apre il fuoco da tre punti, il quintetto di Piazza spara un 7/7 dall’arco e una buona Gema è costretta subito a rincorrere. Dopo il 12-7 delle prime battute, gli ospiti valicano presto la doppia cifra di vantaggio e al 10’ hanno 34 punti segnati. Ovviamente la difesa rossoblù non è quella disegnata da coach Del Re, probabilmente contratta dal debutto e bisognosa di assestarsi. Difatti la musica inizia a cambiare gradatamente nel secondo quarto. Legnano non trova più gli spazi del primo quarto ma è in attacco che i termali non pungono, tra sfortuna e una certa difficoltà fisica soprattutto nel pitturato. Però il ritmo partita è quello giusto, anche se gli ospiti mantengono sempre un vantaggio costante in doppia cifra impedendo alla Gema di avvicinarsi. All'intervallo il +13 esterno sembra difficile da rimontare, ma la Gema entra nella ripresa con una faccia diversa e cambia subito le carte in tavola. La rimonta è firmata Mazzantini e Di Pizzo, Legnano non segna per sei minuti e solo i liberi di Sacchettini rompono il parziale di 13-0 di una Montecatini scatenata, che sembra aver trovato la chiave per scardinare la difesa ospite. Legnano si pianta, Marino si mette a giocare da solo e Casini non ha la birra del primo quarto. Tra scontri pesanti in area e grande intensità, è Corgnati con una penetrazione di pura classe a firmare il pareggio sulla sirena del terzo quarto (54-54). L'ultimo parziale è una corrida dove la Gema piano piano mette la testa avanti, recuperando molti palloni e costringendo Legnano a cinque falli in attacco. Mazzantini (top scorer del match) prova a scrivere la fuga buona, Planezio da fuori rimette Legnano in carreggiata e a 15" dalla fine la Gema spreca un attacco importante, sul 72-71, consegnando la palla nelle mani avversarie. Marino si prende la responsabilità della tripla della vittoria ma la sbaglia, Mazzantini (e chi sennò) cattura il rimbalzo vincente e fa esplodere il Palaterme.

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