Il Tirreno

MONTECATINI. La Gema Montecatini è nella bozza delle sessantaquattro società che prenderanno parte al campionato di B 2022/23 emersa nell'ultimo direttivo della Lega. Manca l’ufficialità che arriverà domani dalla riunione nella quale il Consiglio Federale sarà chiamato a ratificare le proposte della Lega Nazionale Pallacanestro, ma la Gema Montecatini può ben dirsi con ormai entrambi i piedi nella categoria per la quale ha lottato fino in finale. Il club presieduto da Giampiero Cardelli infatti dopo aver perso la finale playoff di C Gold contro i rivali rossoblù Herons, in un primo momento sembrava voler percorrere la strada dell'acquisizione del titolo ma si è scontrata con il regolamento federale che vieta l’acquisizione di un titolo già presente nella stessa città da un’altra società. Così Gema ha deciso di fare domanda di ripescaggio come seconda riserva dietro il Basket Bologna. Per una serie di incroci, non ultimo lo spazio liberato da Biella in A2 e l'ascesa di Stella Azzurra Roma, il sodalizio termale è avanzato di posizione fino ad essere ricompreso, sempre in via preliminare, nella rosa di partecipanti al campionato nazionale. Salvo sorprese, l'acceso derby con gli aironi si appresta dunque a riformarsi anche in serie B dopo le epiche battaglie vissute in serie C Gold.

La proposta di girone che vede le due società termali di nuovo insieme e in attesa della ratifica da parte del Consiglio federale sarebbe proprio il Girone A con: Oleggio, Omegna, Alba, Borgomanero, Casale Monferrato, Herons Montecatini, Gema Montecatiniterme Basketball, Libertas Livorno, Pielle Livorno, Piombino, Varese, Gallarate, Legnano, Sangiorgese, Vigevano, Pavia.

Un girone tosto, con squadre navigate della categoria ma che vedrebbe l’entusiasmo di Gema ed Herons pronte ancora una volta a superarsi e quindi a dare il massimo in ogni contesto.l