Il Tirreno

Montecatini

Lavori e disagi

Palaterme e stadio chiusi per lavori. Decisi i ristori a quattro società di Montecatini

di Luca Signorini

	L'avanzamento del cantiere allo stadio Mariotti (foto Nucci)
L'avanzamento del cantiere allo stadio Mariotti (foto Nucci)

Il trasloco dei club dalla scorsa stagione. La cifra maggiore a La T Gema: 32.360 euro

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Montecatini L’amministrazione comunale ufficializza i ristori alle società sportive penalizzate dalla chiusura degli impianti - in particolare il Palaterme e lo stadio Mariotti - che dura dalla scorsa stagione sportiva visti gli importanti lavori di ristrutturazione in corso finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e da altre risorse pubbliche, per un valore complessivo che supera i 4 milioni di euro.

A fronte di un contributo totale richiesto di quasi 106mila euro, viale Verdi ne elargisce 60mila, secondo la disponibilità del plafond messo sul piatto (le domande sono arrivate alla fine di agosto scorso).

La cifra maggiore va alla Pallacanestro Montecatini, ovvero La T Tecnica Gema di serie B Nazionale di basket che ha traslocato a Pistoia: 32.360 euro su una cifra richiesta di 57.648. A ruota, l’altro club della palla a spicchi nella medesima serie, il Montecatini Terme Valdinievole Basket (ovvero la Fabo Herons): al sodalizio del presidente Andrea Luchi vanno 19.085 euro, ne era stati vantati 38.692,85 per il temporaneo trasferimento a Lucca.

Notevolmente staccati gli altri due beneficiari dei rimborsi. Si tratta della società giovanile Montecatini Calcio (ex Montecatini Murialdo), alla quale sono destinati 8.155 euro (la richiesta era di 9.270); infine 400 euro chiesti e ottenuti dal Montecatini Terme basket junior. In tutto, si diceva, 60mila euro di elargizione.

I soldi servono a “compensare l’aggravio di spese sostenuto da associazioni e società sportive per dare continuità alle attività da esse svolte a favore della comunità montecatinese, dovendo esercitarle necessariamente, a causa dei lavori di ristrutturazione dovuti ai fondi Pnrr, in impianti sportivi non afferenti a questa amministrazione per la stagione 2024/2025”, si legge sulla delibera della giunta. I criteri per destinare i contributi erano “l’aggravio della spesa calcolando la differenza fra i costi sostenuti dalle società e associazioni per l’affitto degli impianti extra comunali per la stagione 2024/2025 e quanto sostenuto per l’utilizzo delle strutture attualmente interdette nella stagione precedente, ovvero 2023/2024”; “sarà data priorità particolare attenzione alle società giovanili dilettantistiche senza scopo di lucro”; “saranno ammesse al contributo le spese effettivamente sostenute e quietanzate, corredate, ove del caso, di idonea documentazione probatoria dell’avvenuto pagamento”.

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