L’illuminazione della fontana in piazza e nuove piante per la zona sud. Il dono di due moderni mecenati a Montecatini
Un cittadino pagherà l’illuminazione della vasca monumentale realizzata nel 1926, un altro ha acquistato nove lecci e due cipressi da piantare nel Sottoverga
Montecatini In tempi bui, una bella notizia: ci sono ancora dei mecenati che hanno a cuore la città e la sua rinascita, perlomeno il suo decoro agli occhi dei concittadini e dei visitatori, per valorizzarne la bellezza. Prova ne sono due recenti donazioni: una in denaro (oltre 6.200 euro) per l’illuminazione della storica fontana di piazza del Popolo; l’altra in prodotti (per un valore di circa 2.500 euro), ovvero nove alberi di leccio e due cipressi da piantumare nel Sottoverga.
Torna alla mente, per comprendere l’operazione, una famosa frase che John Fitzgerald Kennedy pronunciò il 20 gennaio del 1961 a Washington, a chiusura del suo discorso d’insediamento dopo aver prestato giuramento come 35º presidente degli Stati Uniti d’America. Diceva: “Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese”. Un’esortazione presa alla lettera da questi due cittadini che hanno voluto fare qualcosa di concreto per Montecatini, con il Comune che li ha accolti a braccia aperte, ca va sans dire.
Si tratta di una proposta spontanea di sponsorizzazione finanziaria, “per l’abbellimento e la valorizzazione della fontana mediante interventi di illuminazione attraverso dei proiettori installati all’interno del bacino d’acqua”, nel caso della monumentale fontana Guidotti, realizzata nel 1926 su progetto dell’architetto Raffaello Brizzi, affiancato dallo scultore pistoiese Antonio Guidotti (dal quale prende il nome) per la realizzazione degli ornamenti in bronzo. La sua costruzione andò a sostituire la loggetta quadrangolare che, fin dal 1834, ospitava mercati e fiere agricole nel cuore della città. La fontana in piazza del Popolo, composta in travertino e bronzo, è formata da un ampio bacino circolare sulla cui sommità sono collocati dei putti che impugnano quattro corni dai quali fuoriescono i getti d’acqua che alimentano la vasca.
Nell’altro caso, in riferimento alla donazione di nove lecci e due cipressi per la zona sud, l’intenzione del moderno mecenate “è quella di offrire un contributo concreto al miglioramento della qualità urbana e ambientale della città, per la riqualificazione verde urbana della zona interessata, e contribuisce alla valorizzazione estetica e funzionale dell’area generando al contempo benefici ambientali”, come si legge sull’atto che accoglie l’elargizione liberale.
Prima di queste ultime, la più recente donazione al Comune si è avuta alla fine del 2023, quando il Rotary Club e il Rotaract Pistoia-Montecatini acquistarono dal vivaio Innocenti e Mangoni di Pistoia otto cipressi che poi fornirono all’amministrazione per la loro piantumazione, decisa infine lungo viale Bustichini (nella zona delle Panteraie), soprattutto dopo gli eventi atmosferici di quell’autunno che portarono alla caduta di numerosi alberi e all’avvio di un generale piano di manutenzione e abbattimenti del malandato verde cittadino, verifica e tagli che sono ancora in corso per la vetustà degli alti fusti. l
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