Ztl più estesa e nuove telecamere. Sicurezza e decoro a Montecatini, ecco il piano
I progetti in cantiere illustrati dal sindaco all’associazione Ama Montecatini. No del Comune all’istituzione della zona di “sorveglianza speciale” in centro
Montecatini Polizia municipale oltre le 30 unità in servizio a Montecatini, la Zona a traffico limitato notturna in ingresso da via Toti in piazza XX Settembre e l’estensione della videosorveglianza alle aree più critiche non coperte del centro, come di piazza XX Settembre, via Toti nell’area della sede del Soccorso pubblico e in via Don Minzoni. Il no per ora all’istituzione di una “zona rossa” o di “sorveglianza speciale” con presidio fisso delle forze dell’ordine.
È il piano in tema di decoro urbano, prevenzione del crimine e sicurezza illustrato dal sindaco Claudio Del Rosso all’associazione di commercianti e residenti del centro Ama Montecatini, che ha incontrato anche il prefetto Angelo Gallo Carabba. «L’associazione richiede anche la rimozione di panchine dalle aree critiche in modo da disincentivare l’aggregazione di persone indesiderabili dove maggiormente si verificano eventi di disturbo alla quiete pubblica. È richiesto anche che l’attenzione alla pulizia dedicata a piazza del Popolo sia almeno estesa alle zone immediatamente confinanti che attualmente danno una sensazione di abbandono non auspicabile», viene sottolineato. Chiesta anche «un’operazione di controllo su domicili, residenze e affitti brevi soprattutto nelle aree dove è più grave il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».
Poi l’ex Lazzi: «L’amministrazione conferma che l’iniziativa intrapresa di individuare un compratore è stata finora infruttuosa. La priorità per un investimento diretto del Comune è passata su un altro immobile di pregio per il quale potrebbero sussistere condizioni particolari di acquisizione e la cui ristrutturazione offrirebbe sicuri vantaggi per il settore turistico (il Palazzo dei Congressi, ndr). Per l’ex Lazzi si procederà con la preparazione di un progetto finanziato da bandi ministeriali e/o europei. L’associazione vedrebbe molto favorevolmente la creazione di una Casa della Cultura».
Il prefetto ha poi garantito ad Ama Montecatini «azioni sinergiche sul territorio di tutte le forze di polizia in coordinamento anche con altri enti pubblici, con il coinvolgimento della Polfer nel controllo delle stazioni e anche la eventuale richiesta di istituzione da parte di Rete ferroviaria italiana di vigilanza privata». L’associazione infine evidenzia «che i cittadini di Montecatini Terme sentono la necessità di azioni decise in grado di costituire un disincentivo chiaro a chi intende recarsi in città per delinquere a vario titolo. La popolazione è grata a tutte le forze dell’ordine per il lavoro svolto ed è sempre felicissima di verificarne la presenza sul territorio». E affermarma di sentirsi «più fiduciosa che in passato sul fatto che la risoluzione dei problemi stia cominciando ad imboccare la via giusta».
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