Camporcioni e Parignana, in partenza gli interventi
Sulla provinciale tra Massa e Cozzile e Ponte Buggianese lavori imminenti, la frana sopra Montecatini Alto entro la fine dell’anno
Montecatini Per il nuovo asfalto in un tratto della strada provinciale Camporcioni questione di giorni, «oggi 7 ottobre o al massimo domani 8 ottobre, dureranno pochissimo», dice la delegata alla viabilità della Provincia di Pistoia, Lisa Amidei. Per la frana sulla Mammianese in località Parignana, sopra Vico a Montecatini Alto, si punta alla sistemazione entro la fine dell’anno. Più lungo invece il discorso che riguarda la riapertura completa della Mammianese Nord al San Lorenzo di Pescia: se ne riparla nel 2026, possibile il via ai lavori in primavera.
I tre significativi interventi - che “ballano” da un po’ - in mezzo al gioco delle tre carte con il Governo, che prima ha tolto e poi riassegnato i fondi necessari a realizzare le opere. «Se ne ha contezza da luglio, ma il decreto effettivo di assegnazione è del 26 settembre, dunque facciamo più in fretta che possiamo», spiega Amidei.
Si parte subito con la Camporcioni, in quanto il lavoro è una “costola” dell’appalto affidato per la sistemazione del disastrato vialone del Melani, conclusa lo scorso mese di maggio. Valore di oltre 400mila euro e assegnazione alla ditta Magnani srl di Pistoia e in subappalto all’azienda Edil San Giorgio con base in provincia di Salerno. Il tratto interessato alla posa del nuovo asfalto - ora dissestato, buche e crateri - è quello della circonvallazione sud tra i comuni di Massa e Cozzile e Ponte Buggianese, in pratica tra le rotatorie del Burger King e di Casabianca, nella zona commerciale.
Quanto alla Parignana, ci vorranno un paio di mesi di cantiere per riaprire alla normale viabilità la provinciale che sale verso Marliana, nel tratto all’altezza del chilometro 35+200 a senso unico alternato dalla bellezza di quattro anni. Correva infatti l’anno 2021 quando la Provincia di Pistoia si è vista costretta a transennare la carreggiata verso valle (con semafori temporanei a regolare la circolazione) a causa di un pericoloso smottamento della massicciata (da tempo ci sono i geoblock ).
Il caso della via Mammianese sopra Vico è assai emblematico: proprio nello scorso mese di maggio doveva partire l’atteso intervento di messa in sicurezza del terrapieno e della carreggiata, poi slittato visto il togli e rimetti del Governo, che ha sparigliato le carte e allungato i tempi. Ma adesso dovremmo esserci davvero e il “tappo” sulla Mammianese dovrebbe sparire una volta conclusa la messa in sicurezza. Come spesa, siamo intorno ai 600mila euro.
Ci sarà da attendere un po’ di più invece per l’intervento al San Lorenzo, dove nei primi mesi del 2024 è venuta giù mezza collina lato fiume Pescia e dove la Provincia è già intervenuta di somma urgenza con 150mila euro per permettere il transito soprattutto dei mezzi pesanti diretti alle cartiere a monte. Il lavoro di sistemazione definitiva ha un costo di 650mila euro ed è più complesso: l’appalto infatti prevede anche la predisposizione del progetto esecutivo, oltre che il cantiere stradale vero e proprio. Dunque iter più lungo. «Si andrà al prossimo anno, pensiamo di poter far partire le lavorazioni in primavera», afferma la delegata alla viabilità. l
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