Montecatini, si sbloccano i lavori alla biblioteca col trasferimento dell’archivio
Trasloco tra 15 giorni, poi riprende il cantiere nel seminterrato
Montecatini Si sblocca la lunga storia del cantiere fermo da mesi nell’area esterna di Villa Forini Lippi, sede della biblioteca comunale di Montecatini, affacciata su via Lucchese. L’amministrazione comunale ha infatti individuato lo spazio dove trasferire temporaneamente l’archivio e l’altro materiale che si trova nel piano seminterrato dell’edificio, con accesso dal piazzale esterno, ovvero i locali circondati dalle transenne e dalle reti di protezione (che arrivano a lambire il parco) e che da progetto diventeranno sale polivalenti da adibire ad attività culturali di vario genere, da esposizioni di opere d’arte a piccoli incontri pubblici per alcune decine di persone, a convegni e conferenze.
Era proprio la necessità di trovare uno spazio adeguato come deposito provvisorio dei contenuti librari ad aver fermato i lavori che interessano il seminterrato e che stavano trasformando quello della biblioteca in un cantiere infinito, chi ci passa accanto ormai non ci fa neppure troppo caso.
«Finalmente il posto dove spostare l’archivio è stato individuato: si tratta dei capannoni della protezione civile di via Sant’Antonio, nei pressi del magazzino comunale (dove si trova il canile Hermada, ndr) – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini – è stato concluso l’inventario e catalogato tutto in modo ordinato e poi andava liberato il capannone. I tempi così si sono allungati. Adesso comunque nel giro di quindici giorni la ditta provvederà al trasloco».
«A ruota – prosegue l’assessore – riprenderà l’intervento, che dovrebbe durare 2/3 mesi. Confido che con la fine di gennaio venga concluso il rifacimento e si possa inaugurare il nuovo spazio restituito alla cittadinanza».
Il seminterrato di Villa Forini Lippi è infatti inutilizzato da oltre venticinque anni e in preda a infiltrazioni d’acqua, dunque fino a oggi inservibile, oltre che insalubre. La sua ristrutturazione fa parte di un progetto da mezzo milione di euro finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza affidato per 366mila e rotti più Iva, con un ribasso d’asta pari al 15,596%.
I lavori di ristrutturazione e miglioramento sono iniziati nel giugno del 2024 (l’affidamento dell’intervento è dell’anno prima, al tempo della precedente amministrazione) e dovevano durare novanta giorni, cioè tre mesi, cioè fino a settembre dello scorso anno. Qualcosa comunque è stato realizzato e smantellato da allora: ovvero il rifacimento della pavimentazione del piazzale esterno. Ma restano appunto le transenne che delimitano l’area intorno all’ingresso del piano interrato che dà sul parco del complesso.
Rimane poi senza soluzione l’annosa questione del pronao neoclassico, il colonnato della storica chiesa di Santa Maria Assunta, progettata dall’architetto Cambray-Digny al tempo del Granduca Leopoldo. Dagli anni Sessanta del secolo scorso, quando la chiesa fu abbattuta per far posto all’attuale Basilica di piazza del Popolo negli anni d’oro di Montecatini, l’opera si trova quasi nascosta ai più in una porzione laterale del parco di Villa Forini Lippi. È ancora lì, dimenticata. l
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