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Il tema rifiuti

Spazzamento meccanizzato senza auto al via nell’area nord del centro di Montecatini

di Luca Signorini
Spazzamento meccanizzato senza auto al via nell’area nord del centro di Montecatini

La sperimentazione parte il 6 ottobre dalla zona di Sant’Antonio

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Montecatini Diverse novità rilevanti per la sempre attuale questione rifiuti. Su tutte, la partenza della sperimentazione in merito allo spazzamento meccanizzato delle strade senza auto parcheggiate, che prevede appunto il divieto di posteggio in giorni e orari stabiliti durante il passaggio dei mezzi di Alia.

Il via deciso dall’amministrazione - e annunciato nell’ultimo consiglio comunale - riguarda il quartiere a nord del centro, per intendersi quello della chiesa di Sant’Antonio e delle scuole Pascoli. Bandiera a scacchi lunedì 6 ottobre (è in corso l’installazione dell’obbligatoria cartellonistica di avviso): in quel giorno - dalle 8 alle 10 - lo spazzamento è previsto in viale Balducci e viale Rosselli. Mentre il giovedì a partire dal 9 ottobre - dalle 13.30 alle 15.30 - le strade interessate e con divieto di sosta sono viale San Francesco d’Assisi e via Puccini.

«La nostra ottica è quella di allargare questo servizio sperimentale, che sarà di tre mesi nel quartiere – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini – se la cosa funziona bene lo estenderemo e dunque nel contempo andremo a sostituire e potenziare la cartellonistica stradale».

L’argomento al centro del dibattito sollecitato da una interrogazione del consigliere di minoranza Andrea Bellettini (gruppo Fanucci Sindaco), che ha fatto riferimento agli ultimi abbandoni segnalati, il più serio in via Tevere, tra l’ex Kartos e il complesso scolastico del Sottoverga, dove è stato rinvenuta una discarica di scarti edili intorno ai cassonetti.

Per contrastare il fenomeno, è stata annunciata la riattivazione delle teletrappole in modo da individuare i trasgressori per poi sanzionarli. Ne saranno messe in funzione nove, operazione gestita dall’azienda Microrex che ha già in mano l’affidamento da viale Verdi.

C’è stata anche l’occasione di fare il punto sul servizio Priority, introdotto al posto degli ispettori ambientali dal maggio scorso e che prevede tre ore al massimo di tempo per la rimozione del rifiuto nell’area Unesco (centro cittadino e anche Montecatini Alto) e sei ore nel resto della città. In quattro mesi, sono state quasi mille (988 per la precisione) le segnalazioni arrivate dai cittadini (otto in media al giorno, con un picco massimo di 23) per un tempo medio di intervento di 2,6 ore dal ricevimento della richiesta tramite i canali attivati (AliApp, Municipium).

Così Bini: «Sulla base di questi dati cercheremo di stimolare la cittadinanza a usare di più le applicazioni: otto segnalazioni al giorno probabilmente non sono tantissime, forse siamo al di sotto del 50% degli abbandoni reali. Il servizio lo reputiamo abbastanza efficiente e aspettiamo i dati di dettaglio».

Infine va avanti la collaborazione con l’associazione Rifiuti Zero, a cui il Comune ha aderito dall’ottobre del 2024. «Il focus riguarda soprattutto l’analisi dei servizi aggiuntivi – ha spiegato l’assessore – per esempio potenziare i ritiri in certe zone o ridurli in altre. Dobbiamo cercare di riequilibrare l’attività e portarla a una ottimizzazione. Vogliamo inoltre aumentare la diffusione e la cultura della raccolta differenziata, principalmente nelle scuole». l

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