Montecatini, salta dopo 41 anni la cena sotto le stelle: un segnale della crisi del turismo termale
L’evento di Ferragosto in via Cavallotti si sposta negli hotel. Calo delle strutture aperte, costi di sicurezza e carenza di personale alla base della scelta
Montecatini Dopo quarantuno anni dalla prima volta (fu ideata nel 1984) non si terrà la tradizionale “cena sotto le stelle” con i tavoli apparecchiati in via Cavallotti alla vigilia di Ferragosto, commensali i turisti ospiti negli hotel ma anche i montecatinesi, una tradizione degli albergatori termali nel clou della stagione che fu.
Un evento che non si è fermato nemmeno durante la pandemia - con tutte le restrizioni del caso - l’anno scorso circa quattrocento persone accomodate, e che invece va in archivio quest’anno. Ma non certo all’improvviso, vista come è mutata l’accoglienza a Montecatini e le tante strutture chiuse. Si ragiona dunque sul “periodo di magra”, ma anche sulla sicurezza da garantire con sempre maggiori accorgimenti e costi, e poi naturalmente di budget e di personale sempre più ridotto.
Una cena negli hotel, in strada solo l'aperitivo
Comunque, giovedì sera si cenerà lo stesso, beninteso, ma non in strada, dove invece gli organizzatori si limiteranno a servire un aperitivo a ospiti e cittadini (via Cavallotti verrà chiusa al traffico). Il banchetto poi si sposterà negli spazi interni, nei giardini, a bordo piscina o sulle terrazze dei vari alberghi che hanno aderito e dove si può prenotare (Settentrionale Esplanade, Giovanna, Parma e Oriente, Corallo, Smarthotel Bartolini, Adua & Regina di Saba, Manzoni, Cavallotti e Giotto). Non mancherà l’intrattenimento musicale nelle varie strutture e sarà possibile anche spostarsi da un albergo a un altro nel corso della serata.
La Federalberghi Apam parla di «rinnovarsi nel solco della tradizione». «Gli albergatori hanno deciso di dare una svolta all’evento: la strada resterà, come negli anni precedenti, interdetta al traffico, così da poter iniziare la serata con un brindisi “collettivo”, ma poi proseguirà all’interno delle singole strutture, con cene allestite in location preparate per l’occasione».
Una tradizione da quattro decadi
La prima edizione risale al 14 agosto del 1984: a inventarsi l’appuntamento - come noto - quattro tra i più grandi albergatori montecatinesi, Aldo Filesi, Renzo Taddei, Ilio Boldrini e Giuseppe Laico, una felice intuizione che nacque in un bar di Vienna, il Sacher, dove i quattro imprenditori, che hanno scritto importanti pagine di storia locale, si resero conto del piacere della clientela di consumare un pasto o una bevanda negli spazi esterni.
«Tornati a casa, organizzarono la “prima”, e furono così abili a comunicarla che riuscirono a farsi appoggiare, in questo progetto, da un ospite della nostra città, un dirigente Rai, che volle inserire nel telegiornale nazionale di Ferragosto proprio l’immagine di una Montecatini Terme vestita a festa – sottolineano dall’Apam – ancora oggi la cena del 14 agosto in via Cavallotti resta un must per la nostra città. Il format è pressoché rimasto invariato dagli anni Ottanta, con un mix di convivialità, senso di appartenenza, spettacoli, ma anche occasione per fare il punto di una stagione turistica in pieno svolgimento».
In questo 2025 però si cambia: di collettivo resta l’aperitivo. Con l’auspicio che prima o poi tutto torni come prima.