Il giallo
Casello e terza corsia sull’A11: i nodi irrisolti della Valdinievole
Nel confronto tra il presidente Giani e i sindaci il punto sulle cose fatte o da fare. Sull’ampliamento della Firenze-Mare «i toscani si preparino a tempi biblici»
VALDINIEVOLE. «Qui c’è bisogno di nuove strade, della terza corsia dell’A11 e delle rotatorie al casello di Montecatini, ma il governo preferisce dare la priorità a un intervento spot come il ponte sullo Stretto»: questo è il senso del Giani-pensiero espresso alla Festa dell’Unità di Ponte Buggianese dove insieme a lui, sul palco dei dibattiti, erano schierati i sindaci di centrosinistra, e non solo, della valle, con il primo cittadino pontigiano Nicola Tesi a fare gli onori di casa. Assente giustificato ilsindaco di Pescia Riccardo Franchi, impegnato in una riunione sulla sanità. Molti i presenti per ascoltare dal presidente in carica i progetti per il prossimo mandato che Giani dovrà guadagnarsi alle elezioni regionali.
Strade e infrastrutture
«Rfi mi ha assicurato che a settembre saranno finalmente terminati i lavori per la costruzione del secondo binario – ha detto Giani – e questo archivierà un lungo periodo di disagi». Caustico poi sulla terza corsia dell’A11: «La nuova dirigenza di Autostrade non sembra avere la sensibilità della precedente e questo fa prevedere lavori nel luogo periodo». Quindi Giani ha ironizzato rincarando poi la dose sull’operato del ministero guidato da Salvini: «I toscani si preparino a tempi biblici di realizzazione per la terza corsia. Per acquisire 11 villette da demolire per la costruzione della galleria sul Serravalle, sono stati necessari due anni. Quanto tempo ci vorrà per espropriare 1.600 proprietà private per costruire il ponte sullo Stretto? Il fatto è che al governo interessa più questo intervento, opinabile peraltro, che tutti gli altri necessari ai vari territori». Sulla sua stessa lunghezza d’onda la sindaca di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti a proposito delle rotatorie al casello autostradale: «Il progetto è partito nel 2017 e, dopo vari passaggi, ora è cantierabile. Il ministro Salvini aveva promesso che i lavori avrebbero avuto inizio entro il 2025. Su questo vogliamo chiarezza». Su quanto è già stato fatto o è in dirittura d’arrivo in Valdinievole Giani ha citato la circonvallazione di Larciano, i vari interventi di raccordo con la Fi-Pi-Li, e il prossimo avvio dei lavori a Serravalle per la ristrutturazione del ponte sulla Nievole e risistemazione del tratto della strada 435 che attraversa il paese. Sulle difficoltà che stanno emergendo con il governo centrale è intervenuta anche la sindaca di Larciano Lisa Amidei, che è anche consigliera provinciale con delega alla viabilità: «I ritardi per l’asfaltatura della Camporcioni dipendono dal fatto che il ministero prima ci ha tolto i fondi per poi riattribuirceli dopo tre mesi».
Turismo
«La Regione farà la sua parte nel concordato fallimentare delle Terme di Montecatini. Con un impegno di venti milioni di euro – ha detto Eugenio Giani – sarà possibile acquisire il Tettuccio, le terme Excelsior e lo stabilimento Regina». Soddisfatto il sindaco di Montecatini Claudio Del Rosso che, da civico, è alla guida di una giunta in cui sono presenti Pd e Cinque Stelle: «Il cambio di passo nell’approccio al turismo passa però anche dalla recente istituzione del Dmo, uno strumento operativo che ci consentirà di intercettare meglio i flussi turistici. Con la nostra amministrazione è cambiata la visione d’insieme, visto che la nostra politica turistica si rivolge all’intera Valdinievole». Grande l’apprezzamento della sindaca di Monsummano Simona De Caro, che ha ricordato come la perfetta operatività della Grotta Giusti abbia sopperito in questi anni alle difficoltà dell’offerta termale di Montecatini. «Il masterplan della Valdinievole, fortemente voluto dalla Regione, con il progetto di un’unica grande ciclovia che tocchi anche il Padule – ha aggiunto il sindaco di Ponte Nicola Tesi – sarà un volano per lo sviluppo turistico dell’intera area, armonizzata in un’unica progettualità». Che il cicloturismo sia una risorsa su cui puntare è anche l’opinione della sindaca di Lamporecchio Anna Trassi, civica che, per la prima volta, ha mandato nel suo comune la sinistra all’opposizione: «Il 28 settembre organizzeremo un’escursione con bici a pedalata assistita dal Montalbano a Firenze per un segnale di valorizzazione del nostro territorio».
Sanità
Sollecitato da una specifica domanda del sindaco di Buggiano Daniele Bettarini che chiedeva notizie sul futuro del punto nascita dell’ospedale di Pescia, il presidente della Toscana ha replicato che «l’unica strada percorribile è favorire il cambiamento della legge nazionale che impone la chiusura dei reparti che non superano i 500 parti. Deroghe ormai non sono più consentite».
Cultura e tradizioni
Il festival pucciniano di Uzzano e il consolidamento del progetto della strada dell’olio che vede il Comune di Massa e Cozzile protagonista sono due perle di un progetto di cultura diffusa che ha visto e vedrà la Regione in prima linea. «Sono specificità da valorizzare – ha chiosato Giani – e la Regione non si tirerà certo indietro». Soddisfatto il sindaco di Uzzano Dino Cordio, che ha confermato la presenza di Katia Ricciarelli alla giuria del prossimo festival di settembre. «L’olio extravergine di oliva – ha aggiunto poi la sindaca di Massa e Cozzile Marzia Niccoli – è un tratto distintivo del nostro Comune che esiste dal 1208».
Edilizia sportiva
Il nuovo campo da rugby di Uzzano, la ristrutturazione del palazzetto di Monsummano e l’intervento, in corso, allo stadio Mariotti di Montecatini sono le tre direttrici principali di intervento in cui la Regione ha svolto un ruolo da protagonista. «Non ci fermeremo però qui – ha concluso Giani- perché intendiamo valorizzare ancor più l’impianto di tiro a volo e dare l’avvio per la costruzione del velodromo in Valdinievole per rimarcare la sua vocazione ciclistica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA