Il Rally della Valdinievole parla polacco con il podio nello scenografico Kursaal
Dominatori della 40ª edizione la coppia Marczyk-Dymurski su una Skoda Fabia RS. Grande prova per i piloti di casa Moricci e Garavaldi, terzi assoluti
Montecatini Pronostico rispettato, alla 40ª edizione del Rally Montecatini Terme e Valdinievole, disputata tra sabato 28 e domenica 29 giugno sulla lunghezza di nove prove speciali. Pronostico rispettato con il successo sicuro e mai messo in discussione con il favorito della vigilia, il polacco Mikolaj Marczyk, in coppia con Daniel Dymurski su una Skoda Fabia RS, che ha dominato la scena dal primo all’ultimo metro di gara, aggiudicandosi tutte e nove le prove speciali in programma. Attuale leader del Campionato Europeo, già campione nazionale nel 2019 e 2021, il ventinovenne driver di Lodz era arrivato in Valdinievole per preparare al meglio il prossimo impegno della serie continentale della settimana prossima al Rally di Roma Capitale, un training che ha portato decisamente bene.
La classifica
Preso il comando della classifica dalla prima prova, Marczyk non lo ha più abbandonato, andando a vincere con un margine considerevole e lasciandosi alle spalle una accesa e spettacolare bagarre. Una bagarre caratterizzata dal dualismo ingaggiato dal bresciano Flavio Brega, in coppia con il blasonato Sauro Farnocchia (Skoda Fabia RS) e con il frusinate Carmine Tribuzio, tornato con la Citroen C3 dopo il terzo posto del 2024. I due hanno lottato sul filo dei secondi arrivando ad un finale incandescente nel quale ha avuto la meglio poi Brega, quando ad una prova dal termine Tribuzio ha perso circa 30” per un testacoda, arretrando in classifica al quinto posto. Terzo gradino del podio, esaltante, per Paolo Moricci e Paolo Garavaldi. Prestazione cristallina per i montecatinesi, tornati su una trazione integrale dopo alcune stagioni di vetture a due ruote motrici. Partiti con calma, cercando soprattutto di “sentire” la Hyundai i20 Rally2 per poi mettere in mostra una perfetta progressione partita dalla quinta posizione iniziale che, con il valore in campo di vetture e piloti ha il sapore di un’impresa. Quarta posizione per Luca Artino da Lamporecchio e Leonardo Matteoni, con una Skoda Fabia RS. Sempre protagonisti al vertice, hanno però offerto una prestazione che seppur di livello è stata altalenante, data soprattutto dal dover ancora “vestirsi” la vettura, affrontando competitor di valore ed anche il caldo opprimente, vero avversario per tutti. Quinta posizione per il larcianese Luca Fagni, con alle note Jari Cavaciocchi. Con a disposizione anche loro una Skoda Fabia, hanno corso sempre da protagonisti, certamente pagando il correre poco con la supercar boema, che alla fine ha regalato sensazioni decisamente forti. In ambito femminile prova di forza di Paola Fedi, con alle note Luigi Franceschi, al debutto con la Renault Clio Rally3. Ritirato il vincitore del 2024, l’aostano Claudio Vona, con la Skoda Fabia, dopo sei prove per rottura dei collettori di scarico, termine di una gara punteggiata da varii problemi già dal via, come all’interfono e al set-up.
L’arrivo
Organizzato da Laserprom 015 con la collaborazione dell’Automobile Club Pistoia, il quale prevedeva anche la seconda prova del Campionato provinciale “Memorial Roberto Misseri”, il Rally della Valdinievole è arrivato a un traguardo rilevante di longevità, con alle spalle l’aver scritto pagine di grande storia sportiva. Proprio per festeggiare questo momento così importante e anche il compleanno dei 120 anni di Montecatini Terme, l’evento ha avviato un nuovo corso che guarda al futuro con un occhio al passato, primo fra tutti infatti il significativo ritorno nella città termale con l’arrivo e le premiazioni ieri pomeriggio al Kursaal, dove tutto ebbe inizio nel lontano 1985 (e anche il parco assistenza in zona stadio). Per questo è stato rilevante il rapporto di collaborazione instauratosi con il Comune. Un “nome” che si ripropone dunque in ambito sportivo pur se è doveroso evidenziare il forte contributo dell’intero territorio della Valdinievole, elemento caratterizzante dell’edizione 2025 (prove a Lamporecchio, Larciano, Buggiano e Massa e Cozzile). Il ritorno a Montecatini come cuore pulsante è stato un segnale forte, partito anche dall’aver di nuovo adottato il “vecchio” logo dell’evento. Un segnale forte sposato anche da parte della nuova amministrazione comunale nella voglia di rilancio della città, dando ampia disponibilità per accogliere l’evento, pensandolo non solo per quest’anno ma per un percorso futuro. Per evidenziare la voglia di integrare la competizione con Montecatini, Laserprom 015 aveva previsto anche un controllo a timbro all’interno dello storico ippodromo Snai Sesana. Nella serata inaugurale delle corse al trotto, sabato sera, una di esse, la quinta, è stata proprio dedicata al Rally Montecatini Terme e Valdinievole.
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