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Diritti e cittadinanza

Referendum dell’8 e 9 giugno. A Monsummano nasce un comitato promotore

Referendum dell’8 e 9 giugno. A Monsummano nasce un comitato promotore

«Accomunati dalla volontà di difendere i diritti e rafforzare la partecipazione»

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Monsummano Nasce a Monsummano un comitato promotore per il sì verso il referendum previsto domenica 8 e lunedì 9 giugno prossimi, «con l’obiettivo di sostenere la partecipazione democratica e favorire un ampio coinvolgimento della cittadinanza in vista della consultazione referendaria», sottolineano i promotori.

Gli aderenti

Il comitato si è costituito nei giorni scorsi nella sede dellassociazione Auser di via Mameli «in un clima partecipato e determinato, con l’intento di costruire un percorso inclusivo e radicato nei territori». Ne fanno parte la Cgil, la Lega Spi Cgil (pensionati), l’Anpi (Associazione nazionale partigiani), l’Auser, e i partiti politici Partito democratico locale, Movimento 5 Stelle e Partito Comunista Italiano.

«Difendere i diritti»

Gli aderenti al comitato promotore del referendum sono «accomunati dalla volontà di difendere i diritti e rafforzare la partecipazione popolare – viene spiegato da chi ne fa parte – il comitato si impegnerà nelle prossime settimane a organizzare incontri pubblici, attività di informazione e momenti di confronto nei territori, per favorire una partecipazione ampia, informata e consapevole al voto. Il referendum non è solo uno strumento formale: è una risposta concreta alle disuguaglianze, alla precarietà, alla compressione dei diritti nel mondo del lavoro, della sicurezza, della dignità delle persone», viene ribadito.

Quando si vota

Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto (maggiorenni) sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (previsti dall’articolo 75 della Costituzione) su un totale di cinque quesiti in materia di disciplina del lavoro e diritto di cittadinanza. I seggi saranno aperti nella giornata di domenica 8 giugno dalle 7 alle 23, mentre lunedì 9 giugno si vota dalle 7 alle 15.

I cinque quesiti

I referendum previsti, indetti con decreti del presidente della Repubblica del 25 marzo scorso, sono come detto cinque: «Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione»; «Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale»; «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»; «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione»; «Cittadinanza italiana: dimezzamento da dieci a cinque anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana». l

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