Montecatini, parco del Tettuccio off limits. Non riaprirà per Pasqua
Potrebbe essere sistemata in tempo invece l’area vicina alle terme Regina
Montecatini Mancano soltanto tre settimane a Pasqua (20 aprile) e ancora il parco dello stabilimento termale Tettuccio è chiuso al pubblico. Anche se in questi giorni alcuni operai, non della società Terme di Montecatini spa ma incaricati dalla Croce Rossa, sono intervenuti su alcune parti del patrimonio arboreo. Sono stati rimossi alcuni rami secchi e visibilmente pericolosi, ripuliti cespugli e potate alcune piante. Poi è stata tagliata l'erba e ripulita la superficie in ghiaia. Almeno lo spazio che porta fino allo stabilimento Regina dovrebbe tornare agibile a breve soprattutto per ospitare eventi e cerimonie che tanto portano nelle casse delle Terme. Si parla del primo giorno di maggio, data in cui lo stabilimento aprirebbe al pubblico anche nell'orario pomeridiano. Per il resto del parco ci sarà da aspettare ancora.
Le speranze delle categorie sono che, pur nelle difficoltà dovute al concordato della società, la struttura termale possa assicurare a turisti e visitatori una decorosa riapertura di stagione. Dal momento che numerosi alberghi stanno ricevendo prenotazioni anche dai paesi dell'ex Unione Sovietica. La guerra sembra non fermare dunque il desiderio di poter usufruire delle cure idropiniche per kazaki, ucraini e russi. Dal momento che quest'anno la Pasqua ortodossa coincide con quella cattolica si nutrono speranze commerciali ed economiche per un discreto arrivo di turisti dall’Est. Mentre prosegue l'iter del concordato con sempre più privati che si stanno interessando a un possibile acquisto dei beni del patrimonio termale. Allettanti i prezzi, ma soprattutto per imprenditori oculati interessanti gli investimenti turistico alberghieri legati all'uso dell'acqua termale non soltanto curativa, ma anche per l'estetica con la possibile realizzazione di piscine termali. Tutte potenzialità che Montecatini Terme possiede, senza dimenticare la parte storica e culturale, rappresentando al meglio anche la storia del liberty.
E mentre molti grossi alberghi cittadini cercano di rifarsi il look abbellendo vasi e giardini con fioriture primaverili, timidamente cominciano a sfilare decine di grossi pullman provenienti dal nord Europa. Tante gite e un turismo che pernotta e poi si sposta durante il giorno nelle località turistiche toscane. Bene per gli albergatori, meno per le altre categorie che devono accontentarsi delle briciole. Per questo boutique e ristoranti puntano ai curisti delle acque, a quella parte di clientela che una volta ha fatto grande la città e che poi è scemata, man mano sostituita per fortuna da russi e ucraini.
Una stagione che parte comunque col Tettuccio a mezzo servizio, col parco che resta chiuso al pubblico dopo la caduta a fine gennaio di un grosso platano nella parte del loggiato del Caffè Storico. Fortunatamente l'incidente era avvenuto durante la notte, quando non c’era nessuno. Ma impossibile dimenticare quanto accaduto alle Terme Salute nel novembre 2023, quando un pino venne giù provocando sette feriti fra cui l'allora amministratore unico della società Alessandro Michelotti, che per le gravi ferite riportate fu trasportato a Careggi dall'elisoccorso. l
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