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Monsummano, scuola calcio chiude i battenti. Le 54 famiglie saranno risarcite

Monsummano, scuola calcio chiude i battenti. Le 54 famiglie saranno risarcite

Giovani Granata, il Comune stanzia quasi 12mila euro

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Monsummano Con un accordo che consentirà alle famiglie di recuperare almeno il 70% di quanto pagato, si è concluso il contenzioso che andava avanti dall’ottobre scorso fra la società sportiva “Giovani granata” di Monsummano e le 54 famiglie di calciatori in erba che avevano visto svanire i corsi della scuola calcio. I soldi riscossi dalla società, che, nel frattempo, ha sospeso la sua attività agonistica, sarebbero dovuti servire al pagamento degli istruttori e all’acquisto dei kit sportivi, che avrebbero consentito ai ragazzi di calpestare il manto erboso dello stadio Loik, in gestione da quasi due anni ai Giovani granata. A fine estate, invece, la brutta sorpresa, con il sodalizio che, con una email, annunciava ai genitori lo stop della propria attività e la concessione dello svincolo per tutti i ragazzi che si erano iscritti nelle settimane precedenti.

A favorire la soluzione della vicenda, il Comune di Monsummano, che, con la delibera di giunta del 28 febbraio scorso, ha messo la parola fine alla questione. Con quest’atto l’amministrazione comunale mette a disposizione 11.858,09 euro affinché siano destinati al ristoro delle 54 famiglie dei giovani atleti, rappresentate legalmente dall’avvocato Daniele Casciani. Questi, essendo padre di due ragazzi iscritti ai “Giovani Granata”, si è messo gratuitamente a disposizione delle famiglie per poter arrivare a una composizione del contenzioso. La somma che il Comune di Monsummano ha messo sul tavolo deriva per 10mila euro dall’ultimo rateo dei 40mila euro che il Comune avrebbe dovuto versare ai Giovani granata per la gestione dello stadio Loik, mentre 1.858,09 è il valore del materiale presente nell’impianto e ritenuto necessario per il prosieguo della gestione che, dal 1° ottobre scorso, è di nuovo di pertinenza comunale.

La delibera di giunta dispone quindi di “approvare l’accordo con cui l’Asd Giovani granata delega l’avvocato Daniele Casciani a riscuotere l’importo che il Comune di Monsummano deve erogare ai Giovani Granata, cosicché il legale poi proceda a liquidare a ciascuna famiglia l’importo pagato alla società sportiva per la stagione sportiva 2024-2025 peraltro mai iniziata».

Soddisfatto per il lieto fine della vicenda l’avvocato Casciani, che coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Ringrazio la sindaca di Monsmmano Simona De Caro e l’assessore allo sport Libero Roviezzo per il supporto che mi hanno fornito in questi mesi. A quei consiglieri di Forza Italia e dell’opposizione che hanno cercato visibilità senza di fatto fare niente consiglio, invece, la prossima volta, di operare concretamente a favore della comunità».

Parla di obiettivo raggiunto l’assessore Libero Roviezzo, che, nel ringraziare gli uffici comunali per il lavoro svolto per portare a fine questa vicenda, afferma che «l’amministrazione, seppur non colpevole di niente su questo fatto, si è messa a lavorare per cercare di trovare una quadra, ed è per quello che abbiamo dovuto pazientare un po’ di più per raggiungere questo obiettivo. Oltre a essere soddisfatto per aver potuto dare ristoro alle famiglie, sono anche soddisfatto perché la nuova società calcistica giovanile di Monsummano ha già 60 iscritti e può andare incontro al futuro col sorriso sulle labbral

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