Due monsummanesi talenti del dodgeball sono vice campioni ai Mondiali
Sacha Pignatiello e Andrea Zuti nella Nazionale Under 18 in Canada
Monsummano In città vivono e si allenano due vice campioni mondiali under 18 di dodgeball, disciplina da poco diventata paraolimpica e in procinto di diventare anche di rilievo olimpico, che trae origine dalla nostra “palla avvelenata”, per praticarla servono ottime qualità atletiche, ottimi riflessi, coordinazione motoria e una ottima collaborazione di squadra.
I monsummanesi Sacha Pignatiello e Andrea Zuti (insieme all’altro toscano Matteo Andreotti) hanno fatto parte della Nazionale giovanile italiana sconfitta in finale dalla Cina al primo campionato del Mondo Under 18 che si è svolto a Calgary, in Canada, la scorsa settimana. Gli Italiani si sono distinti da subito dove nel primo girone hanno affrontato e sconfitto i fortissimi ragazzi pro venienti dagli Usa e dal Canada, dove il dodgeball è uno sport molto praticato a livello agonistico. L’Italia ha chiuso il girone di “ferro” al secondo posto dietro solo i fortissimi atleti provenienti dalla Cina (unica squadra a sconfiggere la nostra Nazionale in questi Mondiali). Il percorso eliminatorio ha visto i nostri atleti prima scontrarsi con la nazionale dell’Inghilterra e del Mexico (entrambi sconfitti) arrivando poi contro ogni attesa iniziale a giocarsi la finale. Purtroppo in finale la Nazionale italiana di dodgeball è stata di nuovo sconfitta dagli atleti della Cina ma rimane la soddisfazione di aver tenuto testa per lunghi tratti della partita a una squadra che è da sempre per tradizione tra le più forti al mondo.
I prossimi impegni sono quest’anno il campionato Europeo che si giocherà in Irlanda e nel 2027 il campionato Europeo under 18, previsto in Spagna. In Italia la disciplina è strutturata con il campionato italiano e quello regionale toscano.
Così Eugenio Lucchesi, responsabile regionale dell’associazione di dodgeball: «Tutto è iniziato nel 2011 a Lucca, e ora siamo qui a festeggiare il ritorno da Calgary di tre miei ragazzi, vice campioni del mondo under 18. Io ho ancora un sogno: quello di portare la pratica del dodgeball all’interno delle scuole della Toscana. Il progetto è già avviato e stiamo già andato nelle scuole della lucchesia e della Valdinievole per far conoscere questo sport, e devo dire che stiamo riscuotendo un enorme successo e grande interesse da parte dei giovani. Il dodgeball a livello mondiale sta avendo un grosso e rapido sviluppo, mentre noi in Italia siamo sempre un passo indietro anche a livello di infrastrutture, ma con grande tenacia e per amore di questo bellissimo sport noi non molliamo». «Ci auguriamo che i tre neo vice campioni del mondo under 18 potranno essere un esempio da seguire per molti ragazzi che pensano di iniziare a fare questo sport», conclude Lucchesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA