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Verso le feste

Montecatini, luminarie della discordia: «Ci sono zone di serie B»

L'albero di Natale di piazza del Popolo acceso domenica scorsa al taglio del nastro del cartellone natalizio (foto Nucci)
L'albero di Natale di piazza del Popolo acceso domenica scorsa al taglio del nastro del cartellone natalizio (foto Nucci)

Il centrodestra all’attacco sulle installazioni non uniformi

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MONTECATINI. Sembrano non piacere a tutti le luminarie natalizie da qualche giorno accese in città, costate 125mila euro (più i 150mila del cartellone natalizio inaugurato domenica e che riprende domani con altri eventi). C’è già una interrogazione presentata da Edoardo Fanucci sulle decorazioni collocate ai pali della pubblica illuminazione, l’ex deputato si chiede «se siano sicure e se non rappresentino un rischio per i passanti». Poi diversi commercianti lamentano zone lasciate al buio rispetto ad altre, per esempio le centralissime corso Roma e via San Martino, zona ex cinema Adriano.

Adesso dice la sua il centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega), che «lamenta una gestione delle luminarie natalizie che divide la città e non di meno il centro, tra zone più valorizzate e zone quasi al buio, come se ci fossero commercianti e albergatori di serie b», si legge in una nota congiunta. Va avanti: «Per quel che concerne la zona centrale, le luminarie in corso Roma e viale IV Novembre infatti sono ridotte al minimo, nel resto della città alcune zone sono state trascurate. Scelte politiche legittime, ma con quel che è stato speso si poteva fare un’illuminazione uniforme e sicuramente più bella e completa».

Quindi il centrodestra chiede all’amministrazione «di intervenire e rimediare a un disegno sbagliato, quello di vedere vie di serie A e vie di serie B anche all’interno della stessa Zona a traffico limitato, implementando l’illuminazione per uniformare almeno il centro città e di valutare l’installazione di luminarie in alcune altre zone completamente trascurate». Poi i gruppi di opposizione si rivolgono ai cittadini, invitandoli «a inviare una mail al Comune per segnalare vie al buio o malfunzionamenti o disparità, in maniera che la giunta capisca che non esistono cittadini o imprenditori più importanti di altri, senza che ciò ovviamente debba penalizzare le vie invece più illuminate, ma migliorando piuttosto quelle che lo sono meno».

Conclude l’intervento: «Le festività natalizie sono un momento cruciale per sostenere il commercio, attrarre turisti e restituire ai cittadini una città accogliente e viva. Eppure quest’anno assistiamo a una situazione inaccettabile, al ribasso rispetto anche agli anni passati».
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