Cacciatore morto in Padule, la procura: «Un incidente»
Archiviata l’inchiesta sul decesso di Marco Lucchesi, 67 anni
MONSUMMANO. Non ci sono più dubbi per la procura di Pistoia, che ieri ha archiviato il caso dopo la valutazione dei risultati ottenuti dall’autopsia. È stato un incidente a causare la morte di Marco Lucchesi, 67 anni, il cacciatore trovato privo di vita mercoledì scorso intorno alle 21 sul ciglio di un fosso all’interno del Padule di Fucecchio, nei pressi del Porto dell’Uggia raggiungibile con una strada sterrata dalla vecchia via del Fossetto a Monsummano.
L’uomo è morto in seguito a un colpo accidentale partito dal suo fucile da caccia calibro 12, che lo ha colpito tra lo stomaco e un fianco. Il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 18. Il cadavere è stato poi rinvenuto non lontano dalla sua auto, è probabile dunque che Lucchesi avesse concluso la sua battuta di caccia alle anatre e stesse per rincasare, quando forse è scivolato facendo scattare il grilletto dell’arma, che aveva ancora l’ultimo colpo in canna, che è risultato fatale e ha consumato questa tragedia.
Chi lo ha ritrovato, i soccorritori della Pubblica Assistenza Monsummanese, i vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri, ha visto il corpo rannicchiato su se stesso in un lago di sangue. È probabile che Lucchesi sia quindi morto dissanguato e che non abbia avuto la forza di chiamare i soccorsi, che invece sono scattati dopo le telefonate dei familiari (il fratello e la compagna) che non lo vedevano rientrare nella sua abitazione sulla via Francesca Sud nella zona dell’Uggia, dopo Cintolese.
Gli investigatori avevano comunque escluso fin da subito sia il coinvolgimento di terze persone e che si fosse trattato di un suicidio, ipotesi emersa nei primi istanti successivi al ritrovamento della salma. La posizione del cadavere e anche la parte del corpo trafitta dalla pallottola non facevano pensare a un gesto volontario, che segue altre modalità e diversi rituali secondo l’esperienza di chi indaga. Si è fatta dunque strada la possibilità più concreta dell’incidente fatale, come poi nei fatti le indagini hanno appurato.
Resta una tragedia che ha sconvolto la famiglia - Lucchesi oltre al fratello e alla compagna lascia la moglie e una figlia, che vive all’estero - tutto il mondo dei cacciatori che ruota intorno al Padule di Fucecchio, la comunità di Monsummano, nelle zone di Cintolese, Uggia e Bizzarrino dove l’uomo frequentava bar e circoli, e anche quella di Montecatini, nella città termale il sessantasettenne era molto conosciuto per la sua attività di rappresentante nel settore pubblicitario e per le affissioni. Il funerale di Lucchesi si terrà domani alle 10,30 nella chiesa di Cintolese.
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