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Valdinievole, treni in ritardo e disagi. Scatta il bonus pendolari

di Luca Signorini
Un treno fermo alla stazione grande di Montecatini (foto Nucci)
Un treno fermo alla stazione grande di Montecatini (foto Nucci)

La tratta che interessa il nostro territorio è la seconda peggiore della Toscana, con un indice di puntualità del 97,29%

29 ottobre 2024
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MONTECATINI. La linea ferroviaria Firenze-Lucca-Viareggio ancora una volta nella lista nera delle peggiori tratte in Toscana. A subire i maggiori disagi gli studenti e i pendolari della Valdinievole, che si trovano al centro di un traffico su rotaia che va a singhiozzo, tra ritardi continui, soppressioni e “buchi” orari ormai annosi, che nonostante tutte le segnalazioni e lamentele non sono mai stati riempiti con la programmazione di nuovi convogli regionali.

A certificare i disservizi è la stessa Trenitalia, che anche per lo scorso mese di settembre (una condizione che si ripete nel tempo), ultima rilevazione, dà diritto ad accedere al cosiddetto “bonus per abbonamenti regionali e sovraregionali”, che concede una riduzione del 20% del costo dell’abbonamento sottoforma di uno sconto sulla sottoscrizione del nuovo abbonamento mensile da pagare nelle biglietterie, oppure in una restituzione della pari somma tramite accredito sul conto corrente o carta per chi lo ha fatto tramite i canali online.

«Questo dato dimostra che la linea in oggetto è stata nuovamente interessata, molte volte, da ritardi e disagi ai tanti pendolari che quotidianamente utilizzano il treno per motivi di studio e lavoro», sottolinea per esempio il vicesindaco di Pescia Luca Tridente, attento alle tematiche del trasporto pubblico locale.

Il bonus è scattato in quanto la tratta ferroviaria che attraversa il nostro territorio - utilizzata dagli studenti che si dirigono agli istituti superiori pesciatini, da pendolari e studenti che vanno al lavoro o all’università verso Firenze - ha totalizzato un indici di puntualità dei treni al di sotto della soglia minima del 98%. Per la precisione il 97,29%, che fanno della Firenze-Viareggio la seconda peggior linea regionale, alle spalle soltanto della Pisa-Livorno-Grosseto.

Lo sconto sul prossimo abbonamento e la somma da restituire è comunque una magra consolazione per i viaggiatori che ogni giorno rischiano di arrivare in ritardo a destinazione, oppure di non arrivarci proprio a causa del servizio che non funziona come dovrebbe. Anche perché il bonus per i pendolari quest’anno è già scattato nei mesi di giugno e maggio scorsi, dunque è una situazione che si ripete.



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