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Monsummano, entrano nel vivo i lavori in centro. Via i posti auto e disagi al traffico

Monsummano, entrano nel vivo i lavori in centro. Via i posti auto e disagi al traffico

Piazza Giusti e piazza Martini occupate dal cantiere da 1,5 milioni di euro

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MONSUMMANO. Sono entrati nel vivo, dopo gli iniziali lavori di rifacimento dell’acquedotto avviati a luglio (180mila euro la spesa, coperta da Acque Spa), gli interventi per la riqualificazione delle piazze del capoluogo, affidati all’azienda Renzo Vescovi che ha vinto l’appalto dal valore di oltre 1,5 milioni di euro, con un ribasso in fase di gara del 4%.

Piazza Giusti e piazza Martini sono ora a mezzo servizio, in buona aperte infatti occupate dalle transenne che delimitano il cantiere. I lavori sono in corso di svolgimento di fronte all’Osteria dei Pellegrini, dove sono spariti i posti auto e la carreggiata si è ristretta a una sola corsia di marcia. E anche su un lato di piazza Giusti, dove si trovano la banca, la farmacia e il ristorante. Anche in questo caso ne risentono i parcheggi e la viabilità della zona.

Si tratta della maxi opera di sistemazione delle piazze “per il miglioramento della qualità urbana e l’abbattimento delle barriere architettoniche”, con il progetto esecutivo definito dai tecnici comunali approvato dall’amministrazione di Monsummano nel marzo scorso e il contratto con la ditta stipulato a metà luglio. Un cantiere che durerà almeno diciotto mesi, dunque fino al 2025, reso possibile grazie ai fondi europei ottenuti dal Governo Conte con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Che tra l’altro ha avuto come prima conseguenza una rimodulazione e un trasferimento del mercato settimanale del lunedì mattina.

Le opere prevedono la rimozione degli ostacoli fisici che rendono difficoltoso passeggiare in centro, assicurando fra piazza Giusti e piazza Martini un collegamento pedonale continuo e dotato di un’apposita cornice di verde urbano. Verrà poi sostituito il vecchio arredo urbano con elementi di nuova generazione, stesso discorso varrà poi per l’illuminazione pubblica che sarà sostituita. Oltre alla posa di una nuova impiantistica elettrica e telefonica, la cui realizzazione deve procedere di pari passo con il cantiere vero e proprio.

Insomma, nelle intenzioni una “rivoluzione” all’immagine cittadina, che nel frattempo dovrà sopportare qualche disagio.

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