Lavori e viabilità

Pescia, coro di “no” alla chiusura del ponte all’Abate

Pescia, coro di “no” alla chiusura del ponte all’Abate

Appello di Villa Basilica alla Provincia di Pistoia in vista dei lavori in partenza a breve. La sindaca: «Una soluzione alternativa è il passaggio alternato dai due versanti»

24 maggio 2023
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PESCIA. Arriva anche dal Comune di Villa Basilica l’appello alla Provincia di Pistoia per non chiudere totalmente al traffico il ponte all’Abate sulla regionale Lucchese a valle di Collodi, nodo cruciale alla circolazione tra le province di Pistoia e Lucca al centro di un progetto di ristrutturazione totale, che dovrebbe partire a breve (comunque entro l’estate, la data esatta non è ancora nota).

«Poche settimane fa – spiegano la sindaca di Villa Basilica Elisa Anelli e il vicesindaco Giordano Ballini – ci è stato comunicato l’avvio del progetto di ristrutturazione del ponte stradale di ponte all’Abate. La situazione che ci è stata descritta rischia di avere conseguenze drammatiche per il nostro territorio: il ponte, infatti, dovrà restare chiuso dai 9 ai 12 mesi. Si tratta di un arco temporale troppo grande e troppo gravoso per le attività economiche locali. La viabilità alternativa proposta non è minimamente condivisibile perché è insostenibile dalle aziende, anche del settore cartario, dalle attività commerciali, dai residenti e da tutti coloro che si recano a Villa Basilica e in Valdinievole».

Proseguono: «Siamo quindi a chiedere alla Provincia di Pistoia soluzioni alternative alla chiusura totale del ponte e misure compensative per le attività economiche. La chiusura alternata dei versanti del ponte potrebbe essere una di queste: in questo modo la circolazione non sarebbe interrotta e garantirebbe, seppur con qualche naturale rallentamento, lo scorrimento del traffico, pesante e non. In questo modo, inoltre, i lavori di ristrutturazione potrebbero proseguire senza intralcio o ritardi. Si tratta di un provvedimento giusto che speriamo sia accolto dall’amministrazione provinciale, che garantirebbe a tutto il territorio di Villa Basilica e della Valdinievole maggiore serenità e tutele».

La chiara presa di posizione di Villa Basilica arriva dopo quella espressa a più riprese dai maggiori interessati all’opera in questione e alle ripercussioni su viabilità e attività economiche: ovvero Comune di Pescia, Fondazione Collodi e associazioni di categoria (Confindustria, Cna e Confartigianato). Che avevano espresso preoccupazione per le ricadute negative sul territorio. «Uno scenario che potrebbe portare alla chiusura di una serie di attività economiche e commerciali che assesterebbe un altro colpo mortale all’occupazione della zona e alle sue prospettive future», veniva sottolineato.

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