Il Tirreno

MARGINE COPERTA. Stasera alle 21,15, al Circolo Arci di Margine Coperta, un incontro dedicato al giovane combattente fiorentino Lorenzo Orsetti, caduto in difesa del popolo curdo. Sarà questa l’occasione per presentare il libro “Orso. Scritti dalla Siria del nord est”, dove sono racchiuse le motivazioni e le speranze che hanno spinto un ragazzo, poco più che ventenne, ad abbracciare la causa di un popolo sottoposto a vessazioni e sparso in più nazioni del vicino Oriente (Turchia, Siria, Iran, Azeirbaijan). Le aspirazioni all’indipendenza del Kurdistan non furono accolte nei Trattati di pace che liquidarono l’Impero Ottomano. Lorenzo, nel settembre 2017, aveva lasciato Firenze per raggiungere il Rojava, una delle regioni dell’attuale Siria martoriata dalla guerra civile. A contendersi il potere, i soldati del regime di Assad e i miliziani dell’Isis. In mezzo, i curdi, bersaglio preferito dai fanatici del Califfato. Lorenzo era giunto nel Rojava a difesa del confederalismo democratico, il progetto politico sviluppato dai curdi della Siria del nord-est che prevedeva, fra l’altro, la parità tra i sessi. Unitosi all’Ypg (unità di protezione popolare) con il nome di battaglia di Tekoser Pilling, Lorenzo Orsetti cadde in combattimento nella battaglia finale per la liberazione di Baghouz, ultima roccaforte dell’Isis in Siria. A due anni dalla scomparsa la madre Annalisa e il padre Alessandro hanno deciso di pubblicare le lettere e le memorie scritte da Orso durante i 18 mesi della sua permanenza in Rojava in un libro edito da Red Star Press in collaborazione con Blackcandy Produzioni.

Il libro sarà presentato dal padre di Orso affiancato dai rappresentanti del Coordinamento toscano per il Kurdistan. I proventi della vendita saranno devoluti alla realizzazione di un ambulatorio pediatrico intitolato a Lorenzo e che darà assistenza a bambini dell’Alan’s Rainbow, grande orfanatrofio situato a Kobane.

Giancarlo Fioretti

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