Leopoldine, partita a due tra Quadratec e Saturnia
Scaduto il termine per visitare il cantiere abbandonato da oltre sette anni: chiesta una proroga per presentare le manifestazioni di interesse
Montecatini. Si profila una sfida a due per le Leopoldine, tra Qc Terme (Quadratec Srl) e la novità Terme di Saturnia. Emissari di queste due società hanno svolto sopralluoghi allo stabilimento in pineta e sul cantiere per la realizzazione della piscina termale progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas, che è fermo da oltre sette anni. I primi sono arrivati a Montecatini venerdì della scorsa settimana, i secondi martedì 16 ottobre.
Mercoledì 17 era infatti l’ultima data utile per gli obbligatori rilievi sul posto richiesti dal bando di gara, pubblicato dalle Terme di Montecatini Spa venerdì 5 ottobre, per l’affidamento in concessione (2018-2037) della gestione delle Leopoldine, il cui termine di presentazione delle offerte scade alla mezzanotte del 7 novembre prossimo (con apertura delle buste il 12). Ma potrebbe esserci uno slittamento: gli aspiranti investitori hanno chiesto una proroga sulla scadenza del bando, dai 30 ai 60 giorni.
«Stiamo valutando questa richiesta con i nostri avvocati, siamo disposti a concedere al massimo 30 giorni in più di tempo per ricevere la complessa documentazione – spiega l’amministratore unico delle Terme Spa, Alessandro Michelotti – se proroghiamo il bando, daremo qualche giorno ulteriore a disposizione per il sopralluogo obbligatorio».
L’Au non si sbilancia sul buon esito di questo primo approccio dopo la pubblicazione della manifestazione d’interesse e il decreto del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha messo lo stop alla procedura di vendita delle azioni delle Terme Spa, di cui Firenze detiene il 67%. «Se sono rose fioriranno – dice Michelotti – speriamo che si arrivi in porto e che entrambe le società formalizzino l’offerta in modo da valutare quella che si presenta come la più conveniente».
Se il nome Quadratec, il gruppo Quadrio Curzio che gestisce dieci centri wellness e benessere e quattro resort in Italia (dalla Valle d’Aosta fino a Roma), era già rimbalzato in città fin dal giugno scorso, è nuovo l’inserimento di Terme di Saturnia Spa, la società che gestisce la sorgente termale con parco, hotel e golf club in provincia di Grosseto. Sembrano invece fuori dai giochi per le Leopoldine i fondi di investimento Invimit e Viri Invest, che si sono dimostrati interessati principalmente all’acquisto di parte o tutto il patrimonio immobiliare. Non pervenute per ora Kannewischer (terme di Baden Baden, in Germania) e Italian Hospitality Connection (Grotta Giusti a Monsummano).
Dunque Qc Terme o Saturnia, allo stato dell’arte sulle Leopoldine. Per una concessione pari a 1, 2 milioni di euro più Iva (100.000 euro al mese), pagamento trimestrale con facoltà di ottenere la parziale compensazione dell’affitto fino a scomputo totale del costo dei lavori di ristrutturazione, deposito cauzionale nella misura del 10% del canone annuo (e dunque pari a 120. 000 euro) e fideiussione di 1,8 milioni alla sottoscrizione del contratto. Con le opere di riqualificazione da completare entro 36 mesi dalla stipula della concessione. –
LUCA SIGNORINI .