Il Tirreno

MASSA. Una notizia che ha scosso la comunità della Zecca e non solo: Umberto Venturini, per tutti “Verga”, è scomparso improvvisamente a soli 49 anni, colpito da un malore. Lavorava nel settore dell’edilizia, ma chiunque lo conoscesse lo ricorda soprattutto per la sua umanità, la sua allegria contagiosa e il suo carattere buono.

«Era la simpatia in persona – raccontano gli amici –. Sempre allegro, pronto a strapparti un sorriso anche quando non ne avevi voglia». Una di quelle persone che rendevano più leggero ogni incontro, ogni chiacchiera davanti al bar o per strada.

I ricordi e i messaggi

Umberto era un grande appassionato di caccia, un hobby che coltivava con entusiasmo, vivendo la natura con rispetto e passione. Amava stare in compagnia e non perdeva mai occasione per condividere una battuta o un gesto gentile. Originario e residente alla Zecca, era molto legato al suo quartiere e alla sua famiglia: il fratello Teo Venturini, noto pasticcere con il laboratorio di fronte all’ex Nuovo Pignone, e i tanti amici con cui aveva condiviso una vita di lavoro e sorrisi. Chi lo conosceva sa che spesso si fermava a salutare il suo amico Alessandro Torre, dell’officina alla Zecca. Tra i tanti che lo ricordano con affetto, anche Paolo Ceccarelli, amico d’infanzia: «Era un ragazzo d’oro – dice –. Lo conoscevo bene, abitavamo entrambi alla Zecca. Una persona ben voluta da tutti, un burlone, sempre di compagnia. Era disponibile a fare qualsiasi cosa pur di aiutare, per sentirsi utile, per ricevere amore anche solo con un semplice grazie».

Comunità in lutto

La notizia della sua morte ha lasciato increduli amici e conoscenti. In tanti, nelle ultime ore, hanno voluto ricordarlo con un pensiero o una foto, segno di quanto fosse amato. Alla famiglia Venturini e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, si stringe l’abbraccio commosso di un’intera comunità.