Carrara, cocaina e “fumo”: scovato un gestore dello spaccio in centro
Gestiva il business “sotto casa”, molti i “pacchettini” pronti per la vendita: arrestato dai carabinieri
CARRARA. È giovane, 31 anni, di origine straniera, incensurato. Ha bisogno di trovare un domicilio, magari non lontano dal “luogo di lavoro”.
Business in centro
Ed ecco che gli offre ospitalità un’amica, proprietaria di un appartamento nella Carrara Vecchia, dalle parti del Ponte delle Lacrime. Soluzione perfetta: da qui, per lui è comodissimo raggiungere piazza Alberica. E gestire il suo business: lo spaccio di droga. Cocaina e hashish, il bouquet basico per lo spacciatore cittadino. L’ultima volta gli è andata male: è stato arrestato dai carabinieri della stazione di via Eugenio Chiesa.
Il contesto
Siamo in piazza Alberica, il weekend si avvicina, c’è chi cerca emozioni forti e lui è attrezzato per soddisfare i desiderata dei clienti. Un’acquirente gli si avvicina, l’affare sta per andare in porto. Compaiono i carabinieri. Lui tenta di gettare via la dose di “coca”. È troppo tardi. Scatta la perquisizione a casa dell’amica. Saltano fuori 60 grammi di cocaina, e diverse dosi di hashish; sono a decine i “pacchettini” pronti per la vendita. E ci sono anche più di cinquemila euro in contanti, vendere droga frutta.
I carabinieri
Il tutto non è poco: né il quantitativo di droga, né i soldi. È un solo arresto – effetto dei servizi anti-degrado con cui le forze dell’ordine stanno monitorando il centro-città – ma, messi i tasselli al loro posto, certo è che il 31enne occupava una buona posizione nel mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti della Carrara Vecchia e di piazza Alberica. Non solo: emerge così anche un modus operandi che racconta come chi spaccia droga si insinui nella geografia cittadina, cercando intese domestiche, domicili di favore.
Convalidato l’arresto, davanti al giudice è scattato per il giovane il divieto di dimora a Massa-Carrara.