Il Tirreno

Eccellenze del territorio

Miele della Lunigiana, tre nuove varietà ottengono la certificazione Dop


	Un apicoltore al lavoro
Un apicoltore al lavoro

A 21 anni di distanza dalla certificazione per quelli di Acacia e Castagno arriva questo importante riconoscimento per il Consorzio e il territorio

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LUNIGIANA. È un momento storico per il miele lunigianese. Tre nuovi mieli – Millefiori, Erica e Melata – entrano nel Consorzio del Miele della Lunigiana Dop, e ottengono dunque il rango della certificazione di Denominazione d’origine protetta.

Dopo un lungo lavoro il risultato era atteso ed è arrivato con la pubblicazione del decreto di modifica del Disciplinare di produzione da parte del ministero dell’agricoltura. «È una certificazione meritata – commenta il presidente del Consorzio Fabio Vené – per la qualità dei mieli della Lunigiana e per la vocazione plurisecolare del territorio all’apicoltura. Dopo essere stati il “primo miele Dop d’Italia”, a ventun’anni dalla certificazione dei mieli di Acacia e Castagno, ampliamo oggi la nostra offerta». Tale riconoscimento arriva grazie al lavoro svolto negli ultimi due anni dal nuovo Cda del Consorzio del Miele della Lunigiana DOP. Ecco le direttive lungo cui ci si è mossi: più marcata valorizzazione dell’identità territoriale, sviluppo della “rete”, cooperazione con istituzioni locali, regionali, nazionali, a partire dal Distretto rurale della Lunigiana. Nel frattempo è cresciuto il numero di soci e soci produttori. «Dopo una stagione già positiva – aggiunge Vené – ci avviciniamo al 2026 con buone prospettive di crescita e con l’aggiunta di questi tre Mieli Dop, opportunità per gli apicoltori locali e riconoscimento ai loro mieli, eccellenza d’eccellenza».

La notizia arriva a poche settimane dalla prima edizione di Bancarel’Miele, festa del Miele della Lunigiana Dop, progetto del Consorzio e del Comune. E arrivano le congratulazioni del sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa: «Celebriamo con gioia questo risultato che conferisce agli ottimi Mieli di Millefiori, Melata ed Erica la DOP già ottenuta dai mieli di Acacia e Castagno vent’anni fa. Credo sia un risultato straordinario, frutto del lavoro appassionato e costante del Consorzio, degli apicoltori e di tutti coloro che ogni giorno si impegnano per valorizzare il nostro territorio».
 

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