Il Tirreno

CARRARA. Non ci sono state vittime, né feriti, ma la paura è stata tanta, quando giovedì sera 11 settembre un’auto ha distrutto il gazebo esterno della pizzeria Bon Ton, nella centralissima via Giovanpietro di Avenza. Sono state necessarie due pattuglie della Polizia Municipale, prontamente intervenute per i rilevamenti e per smistare il traffico, dopo l’incidente, avvenuto dopo le 22. Dagli accertamenti eseguiti sul posto, stando anche alle testimonianze dei presenti, l’alcoltest potrebbe aver rilevato valori superiori ai limiti consentiti per mettersi alla guida.

«Ero da poco arrivato a casa – ha raccontato il titolare della pizzeria, Stefano Zambelli –. Dopo la chiusura, avvenuta poco prima, mi sono avviato verso il rientro. Una volta a casa, ho ricevuto la telefonata e sono tornato alla pizzeria trovandomi di fronte ad una serie di danni».

E pensare che quel luogo è quotidianamente molto frequentato da famiglie, bambini e ragazzi, che da anni trovano in quel locale un punto non solo di ristoro dove consumare le pizze o le focacce, ma anche un luogo per scambiare due chiacchiere.

«Dovrebbero esserci alcune telecamere con cui sarà possibile capire meglio la dinamica dell’incidente – ha commentato una cittadina, scesa in strada dopo il botto – . Alla fine è andata anche abbastanza bene, perché a quest’ora, di solito, c’è ancora gente, in giro. Io ho sentito un forte colpo e sono scesa. Ho visto che nessuno si era fatto male ed è andata bene così. C’è da esser contenti anche del fatto che di incidenti non ce ne sono nemmeno troppi, vista la velocità che tengono certe macchine o moto smarmittate, quando sfrecciano in via Giovanpietro, di giorno e di notte. In questo caso, l’importante è che non si sia fatto male nessuno, ma certamente dispiace per i danni».

A rimanere coinvolti nell’incidente, anche uno scooter e un’auto parcheggiati lungo via Giovanpietro, così come i contenitori della raccolta differenziata della pizzeria. Fortuna ha voluto appunto che non ci fossero passanti, né molte altre vetture in sosta, cosa insolita per l’arteria centrale avenzina. Forse la serata piovosa non era così invitante per fare due passi, tant’è che anche la vicina gelateria di Enzo (altro luogo molto frequentato) era già in orario di chiusura. Nella prima mattinata del venerdì, di buon’ora, il titolare della pizzeria era comunque già al lavoro con una squadra di operai per un temporaneo ripristino della struttura.