Il caso
All’ospedale delle Apuane arriva il macchinario salvavita per bimbi: che cos’è e perché è un’innovazione
La Fondazione Cassa di Risparmio dona al Noa un videolaringoscopio neonatale
MASSA. La neonatologia e la pediatria dell’ospedale Apuane da oggi potranno contare su un nuovo videolaringoscopio neonatale di ultima generazione, grazie alla donazione della Cassa di Risparmio di Carrara. Un gioiello della tecnologia studiato per la sicurezza delle cure neonatali. Alla consegna, oltre ai rappresentanti della Fondazione Crc Enrico Isoppi e Laura Bruschi, presenti Giuliano Biselli, direttore dell'ospedale Apuane e Graziano Memmini, direttore neonatologia e pediatria di Massa.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara sostiene da sempre il territorio attraverso progetti di valore in settori strategici di interesse pubblico - ha ricordato Isoppi –. La sanità è uno di questi. Abbiamo donato uno strumento tecnologicamente moderno e fondamentale per supportare l’attività di eccellenza della nostra neonatologia su pazienti speciali, i bambini, il nostro futuro. Non dimentichiamo che il punto nascita dell’ospedale Apuane è uno dei più grandi della Asl Toscana nord ovest. Da presidente ma anche da medico di questo ospedale, sono orgoglioso del contributo concesso dalla Fondazione, contributo che rappresenta un riconoscimento per il lavoro che tutti i giorni, medici, infermieri e personale sanitario svolgono con competenza, dedizione e umiltà».
«Una bella innovazione per i nostri operatori, uno strumento che sarà utile anche per la didattica e la formazione di tutta l’équipe – ha spiegato il direttore Biselli –; è un apparecchio molto maneggevole che permette una manualità agevolata grazie alla possibilità di vedere le immagini a video per avere il controllo sulle manovre. Ringrazio Isoppi e la Fondazione per la donazione». Anche o Memmini, direttore della neonatologia e pediatria delle Apuane e dell’area pediatrica della Asl Toscana nord ovest, ha ringraziato la Fondazione sottolineando come l’apparecchiatura agevolerà la procedura di intubazione del neonato, anche prematuro, perfezionando e velocizzando la pratica clinica e migliorando la risposta del paziente. La possibilità di registrare video e foto durante l’intubazione del paziente e l’opportunità di salvare il materiale multimediale su una memoria esterna facilita un eventuale e ulteriore approfondimento. La possibilità di archiviare le immagini sarà particolarmente utile alla formazione del personale sanitario. Le lame di quattro taglie diverse permettono l’intubazione di tutti i neonati, anche micro prematuri».