Buffon e D’Amico sposi, cappelli di paglia e bermuda in jeans: gli abiti degli invitati al brunch alla Romanina – Video
Pochi tacchi e cravatte, alla festa nello stabilimento balneare a Marina di Massa “vince” il look casual
MARINA DI MASSA. Pochi tacchi vertiginosi per le signore, cravatta-questa sconosciuta (o quasi) – per mariti, fidanzati, compagni. Prevale il look casual tra gli invitati al secondo giorno di festa per le nozze dell’ex portiere-campione mondiale, oggi capo delegazione della Nazionale italiana, Gigi Buffon e la sua sposa, la conduttrice Tv Ilaria D’Amico: la coppia si è sposata sabato in una residenza del Cinquecento sulle colline di Lucca.
Gli invitati sfilano arrivando in auto allo stabilimento balneare della famiglia Buffon, La Romanina, e il colpo d’occhio non mente: se le signore indossano il cappello, è rigorosamente di paglia, mentre qualche invitato-uomo azzarda persino un bermuda di jeans che indossa con un pizzico di nonchalance. L’occhiale scuro è un must-have: il sole è luminosissimo.
Il party, anzi il brunch, è del resto in riva al mare e dopo brindisi e prelibatezze c’è la spiaggia che aspetta gli invitati. Sul fronte-spiaggia della Romanina, infatti, ci sono circa 25 postazioni allestite ciascuna con lettino, sdraio-classica e sdraio-registra: non manca nulla, come nella miglior tradizione balneare apuana e versiliese.
Nessun eccesso, nessuna ostentazione, tutto in linea del resto con gli sposi: abito bianco-beige, lungo ma molto leggero per lei, completo scuro ma casual per lui. Persino le quattro-ruote negli stalli del parcheggio della Romanina o nelle immediate vicinanze sul Lungomare di Levante non danno nell’occhio: c’è la Ferrari nera di Giovanni Malagò, presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), c’è una Porsche grigio-canna di fucile ma il resto del parco-auto è di tutto rispetto ma non vistoso, c’è persino qualche vettura-utilitaria. Lo sfarzo non è più à la page. E poi qui siamo in famiglia.