Il Tirreno

Gioiello del mare

A Carrara il super yacht di lusso acquistato dai reali sauditi: segreti e curiosità del Lamborghini 63


	Lo yacht di lusso Tecnomar for Lamborghini 63
Lo yacht di lusso Tecnomar for Lamborghini 63

Consegnato nella seda apuana di The Italian Sea Group. Il fondatore Costantino: «La validità commerciale di questo progetto e della partnership con Automobili Lamborghini è confermata da una lunga lista d'attesa che consente di proiettarci con fiducia verso nuovi e ambiziosi obiettivi»

23 maggio 2024
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CARRARA. La firma è quella di The Italian Sea Group, la sede è quella di Marina di Carrara. Il protagonista è un super yacht di lusso acquistato dalla famiglia reale saudita. Si chiama Tecnomar for Lamborghini 63 e navigherà nei mari della Costa Azzurra e del Mediterraneo. L'armatrice, come accennato in precedenza membro della famiglia reale saudita, ha scelto un colore ad personam Blue per il suo motoryacht Full Optional, personalizzandolo sia nel layout full custom a doppia cabina e bagno, e con un avanzato sistema di videosorveglianza.

Un bolide sull’acqua

«Siamo molto orgogliosi del successo che lo yacht Tecnomar for Lamborghini 63 sta riscuotendo - commenta Giovanni Costantino, fondatore e Ceo di The Italian Sea Group –. È un yacht altamente performante progettato con un bassissimo pescaggio, che permette di ormeggiare in acque poco profonde e che con i suoi 63 nodi può raggiungere notevoli distanze in poco tempo. La validità commerciale di questo progetto e della partnership con Automobili Lamborghini è confermata da una lunga lista d'attesa che consente di proiettarci con fiducia verso nuovi e ambiziosi obiettivi».  

L’armatrice

«La mia esperienza nella realizzazione di questo yacht unico nel suo genere, di Tecnomar for Lamborghini 63 ha soddisfatto le mie più alte aspettative, a tal punto che ora guardo anche le stesse auto Lamborghini

da una prospettiva diversa – spiega l'armatrice -. Grazie a questa esperienza ho capito quanto il team di ingegneri siano costantemente motivati a superare i limiti di ciò che è possibile, per offrire la migliore esperienza al loro cliente finale».

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