Il Tirreno

Ambiente e criticità

Aulla, il torrente Taverone fa paura: ecco cosa spaventa i cittadini

Una veduta di un tratto del torrente Taverone
Una veduta di un tratto del torrente Taverone

Il sindaco Roberto Valettini ha raccolto le preoccupazioni inviando una lettera al Genio civile e al Consorzio

16 maggio 2024
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AULLA. «Numerosi cittadini del quartiere della Ragnaia prospiciente il torrente Taverone mi segnalano che l’alveo dello stesso, a seguito di sovralluvionamento risulterebbe più alto del rilevato stradale, della SS 625 Massese, con le ovvie e potenziali gravi conseguenze verso il sobborgo più popoloso della Lunigiana. Invito pertanto le autorità competenti e le altre occorrendo al fine di affrontare e risolvere la predetta delicata questione». Questo il contenuto della missiva che il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, ha inviato al Genio Civile Toscana Nord e al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. «Ho ricevuto più segnalazioni da parte dei residenti – dice Valettini – E quindi ho deciso di chiedere un sopralluogo alle autorità competenti e soprattutto che quel tratto di torrente venga attenzionato con la dovuta meticolosità».

Gli interventi

«Già l’anno scorso abbiamo fatto degli interventi per rimuove i tronchi trascinati dalle piene e che potevano diventare pericolosi – continua il sindaco – Credo che i cittadini vadano ascoltati e se temono che ci possano essere dei pericoli bisogna fare dei sopralluoghi e se il pericolo è effettivamente reale, visto che siamo a metà maggio, c’è tutto il tempo per poter predisporre dei lavori, di messa in sicurezza, se ritenuti necessari, prima delle piogge del prossimo autunno».

Le segnalazioni
Le segnalazioni sulla pericolosità dell’alveo del torrente Taverone che, dopo il sovralluvionamento, si sarebbe riempito di detriti e quindi adesso porterebbe alla fuoriuscita dell’acqua se dovesse piovere un po’ più del normale, è stata ripetuta più volte al sindaco Valettini. «Sì, me lo hanno detto e ridetto – dice il primo cittadino – Ho fatto anche io un sopralluogo e devo dire che la zona non mi è sembrata poi così sicura. Forse qualche lavoro andrebbe fatto ma, ho chiesto a chi di competenza di fare dei sopralluoghi con i loro tecnici e di muoversi di conseguenza. In questo momento non c’è da fare nessun allarmismo, solo attirare la dovuta attenzione a un problema segnalato dai cittadini».
 

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