Carrara, inaugurato il centro vicariale per la carità Carrara-Fosdinovo
Quattro anni di lavoro, ospiterà anche il Centro aiuto alla vita
Carrara “San Antonio da Padova” è il nome del centro vicariale per la Carità di Carrara-Fosdinovo, inaugurato e benedetto dal vescovo Mario Vaccari a San Ceccardo. I lavori sono stati condotti dagli architetti Nicola Gallo e Nicola Pappagallo, si tratta di un’ampia struttura seminterrata, al suo interno tante sono le stanze con pareti appena imbiancate, pronte ad accogliere chi ha bisogno.
Il primo centro fu inaugurato a Massa nel 2017 nella Chiesa di San Pio X, spiega il professor Almo Puntoni direttore di Caritas diocesana, il secondo ad Aulla inaugurato il 14 ottobre e il terzo a Carrara.
Ospiterà anche il Cav, Centro aiuto alla vita; previsti studi medici, destinati a chi non ha assistenza sanitaria, mentre per l’ambulatorio odontoiatrico si stanno aspettando ancora delle autorizzazioni; la sala colloquio con le mamme, con uno spazio per i bimbi che giocano, l’ufficio dove si riuniranno. Ai piani più bassi ci sono i magazzini con distribuzione dei pacchi per adulti a cura dell’Armadio Caritas, mentre il Cav si occuperà di quelli destinati ai bambini. Vestiario e alimenti, ma anche pannolini per bambini e omogeneizzati e quant'altro necessario per le famiglie. Il professor Almo Puntoni il direttore di Caritas diocesana ha ricordato che lo spazio era stato individuato dal vescovo Santucci. E ha ringraziato il parroco don Claudio Hjtai per l’accoglienza e la disponibilità al vicariato di una parte dei locali della chiesa. I responsabili del centro, affidato al comitato di gestione: Padre Enrico de Vita il direttore e Alberto Pietrantonio vicedirettore e segretario. «Sono sicuro che con la collaborazione di tutti i volontari e le varie strutture lavoreremo con attenzione verso questo ambito», ha aggiunto padre de Vita.
«Non sono il più anziano che ha iniziato il servizio di volontariato -ha voluto specificare Pietrantonio- ma il più vecchio, ho quasi 80 anni, mi sono buttato in questa esperienza con grande entusiasmo. Centro di ascolto significa aprire il cuore e riuscire a leggere quello che le persone non riescono a dire. Siamo un sostegno ulteriore e non vogliamo sostituire le Caritas».
Don Luca Signanini è stato vicedirettore di Caritas diocesana fino a settembre, coordina l’Armadio abiti di Carrara in Via Ulivi; attuale vicedirettore è don Maurizio Manganelli.
Ha poi voluto invitare tutta la cittadinanza ad arricchire il volontariato di vestiario e altre opere di bene. Graziella Pertini presidente del centro di Aiuto per la vita, è una presenza importante nella realtà di Carrara. Una realtà nata per dare sostegno alle donne in caso di gravidanze inattese. Neo mamme sole, ma anche famiglie in situazioni di disagio vengono aiutate attraverso dialoghi con appuntamenti mensili con le volontarie. Prevista in alcuni casi un contributo economico per 18 mesi con il progetto Gemma. In altre situazioni ci sono famiglie di volontari che accolgono queste famiglie in serie difficoltà. Gianni Dell'Orto medico di famiglia in pensione dopo 45 anni ha voluto spiegare quello che sarà il primo centro sanitario di questo progetto. «Indirizzato a chi non ha una assistenza sanitaria, -ha evidenziato dell’Orto-con medicina generale e specialisti come un cardiologo, un chirurgo, un ginecologo, dermatologo e allestire due locali per l’odontoiatria».
A portare i saluti della sindaca Arrighi, la vicesindaca Roberta Crudeli che ha voluto evidenziare l’unicità del centro sul piano sanitario. A chiudere gli interventi anche la sindaca di Fosdinovo Camilla Bianchi ha voluto mettere in luce l’aspetto umanitario della mission. Il vescovo Vaccari ha benedetto il centro e ha conferito nomine ufficiali ai volontari. Don Piero Albanesi ha voluto lasciare una sua considerazione: «È stata una sfida, un progetto di 4 anni che ha richiesto tanta energia e che rappresenta un centro di ascolto con funzione di supporto alle singole parrocchie sul territorio locale».l
Manuela Orsini Merani