Il Tirreno

Sanità

Marina di Carrara, alla Pubblica assistenza medici di famiglia e specialisti a disposizione di tutti i cittadini

di Giovanna Mezzana
Marina di Carrara, alla Pubblica assistenza medici di famiglia e specialisti a disposizione di tutti i cittadini

I servizi sono garantiti in regime privato dietro al pagamento di tariffe che però «sono molto basse». Ecco quali sono le prestazioni offerte

17 novembre 2023
4 MINUTI DI LETTURA





MARINA DI CARRARA. La sede della sezione “marinella” della Pubblica Assistenza – da anni in via Nazario Sauro – è diventata punto di Primo soccorso per tutto il cosmo portuale: per chi lavora in seno alle società che fungono da terminal ma anche per i dipendenti del quartier generale di The Italian Sea Group. In questo, che è un traguardo, c’è anche un potenziale di interesse diretto dei cittadini che vivono o che trascorrono gran parte della propria quotidianità a Marina anche se non sono addetti portuali; e lo è – in generale – per tutti: per chiunque avverta un bisogno di salute anche se non vive o lavora a Marina.

La novità

Grazie a una convenzione siglata con l’Autorità di sistema portuale del mar Ligure a cui hanno aderito realtà dell’universo dell’impresa portuale – da Grendi a The Italian Sea Group – la sezione di Marina della Pa diventa punto di Primo Soccorso. Significa che se una scheggia si infila nella mano di un addetto, se un dipendente ha un giramento di testa, se si ferisce e necessità di qualche punto di sutura o ha un trauma non grave, intervengono gli operatori della Pa di Marina; oppure, in caso di necessità, i lavoratori portuali si possono rivolgere a loro. Nella sede di via Nazario, infatti, c’è un ambulatorio per la piccola chirurgia; nel caso di infortunio grave, interviene il 118 ma il personale della Pubblica Assistenza si reca comunque sul posto per il Primo soccorso. Detto questo, forse non tutti sanno che qui – nella sede che un tempo “guardava” il retro dell’Hotel Mediterraneo – vengono offerti anche molti servizi sanitari e prestazioni ai cittadini, dall’inizio della scorsa estate. Vediamo dunque quali sono.

L’ambulatorio

Chiunque, dalle 8 alle 20, si può rivolgere all’ambulatorio medico-infermieristico di Primo soccorso della Pubblica Assistenza, dove sono sempre a disposizione un medico di medicina generale e un infermiere. Qui prestano servizio professionisti noti e molto apprezzati, medici di famiglia in pensione. Ecco chi sono: Giuseppe Paita, Pierluigi Manfredini, Claudio Falchi (che è anche anestesista), Giorgio Perutelli, Tulio Sarteschi. A questo ambulatorio ci si può rivolgere se ci feriamo in casa, se accusiamo un malore e riteniamo non sia necessario allertare il servizio di emergenza-urgenza del 118, se la nostra pressione arteriosa o la glicemia fanno le bizze e siamo un po’ preoccupati; insomma per misurare tutte le funzioni vitali – ci sono i macchinari adeguati – e per tutti i bisogni di salute non gravi.

Le visite

Alla sede di Marina della Pubblica Assistenza operano anche medici specialistici che possono visitare chiunque: il cardiologo, il pneumologo, l’ortopedico, il dermatologo, il nutrizionista, lo psicologo; e c’è anche la medicina dello sport; grazie alla presenza dell’ecografista ci si può sottoporre anche a una visita strumentale come l’ecografia. Per godere di questi servizi occorre prendere un appuntamento al numero 0585-633333. Non solo: grazie al fatto che l’ecografo è portatile, gli operatori possono eseguire anche l’esame diagnostico a domicilio, come altri servizi su richiesta.

Quanto costa?

Le prestazioni sanitarie vengono offerte in regime privato dietro al pagamento di una tariffa: «Si tratta di tariffe ridotte – spiega Fabio Barbieri, coordinatore della sezione di Marina della Pubblica Assistenza – Abbiamo del resto fatto un investimento da 200mila euro e abbiamo macchinari che valgono 100mila euro».

Il futuro

Direttrice sanitaria del punto di Primo soccorso della Pubblica assistenza di Marina è un medico notissimo: la pneumologa Rigoletta Vincenti: «Questa convenzione firmata con il mondo portuale – osserva – è una grande conquista e questo punto di Primo Soccorso sarà molto utile anche durante la stagione estiva per i turisti che sul territorio non hanno un medico di medicina generale». La direttrice annuncia inoltre l’arrivo di medici specialisti molto stimati che metteranno le loro competenze e la loro esperienza al servizio dei cittadini. Si tratta di una strada, insomma che – grazie soprattutto all’ambulatorio medico-infermieristico – può contribuire a evitare l’intasamento del pronto soccorso del Noa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il reportage

Pisa, caos al pronto soccorso: record di pazienti in attesa di ricovero. Tra le barelle nei corridoi - Video

di Sabrina Chiellini