Il Tirreno

Dal tribunale

Lei accusa l’ex di stalking per nascondere il tradimento: il caso in Lunigiana

Lei accusa l’ex di stalking per nascondere il tradimento: il caso in Lunigiana

Il 50enne era finito a processo ma è stato assolto

2 MINUTI DI LETTURA





LUNIGIANA. Aveva denunciato l’ex compagno di atti persecutori, cioè di stalking. Sosteneva che lui, un cinquantenne lunigianese, fosse ossessionato da lei, che la pedinasse, che la controllasse, che la cercasse continuamente. E questo le aveva, così sosteneva lei, provocato un profondo stato d’ansia. Per questo l’uomo, difeso dall’avvocato Lara Balderi, era stato rinviato a giudizio proprio per stalking e il processo era iniziato lo scorso anno.

Durante il dibattimento, però, è emerso che i due, l’imputato e la donna che lo ha denunciato, avevano continuato a frequentarsi anche dopo la fine della loro relazione e anche quando lei aveva già un’altra relazione. Sarebbe stata proprio questa la causa della denuncia, secondo quanto emerso in aula. La donna avrebbe accusato l’ex compagno di stalking per giustificare i suoi incontri con l’altro uomo. Dopo la fine della loro relazione - questo è quanto emerso durante il dibattimento dai racconti dei testimoni - lei avrebbe frequentato un uomo che viveva fuori Lunigiana. I due, quindi, in questa fase, avrebbero continuato a vedersi anche alla luce del giorno. Dopo però la donna ha iniziato a frequentare un altro uomo, della Lunigiana. E lui si sarebbe accorto di continui incontri tra i due. Per giustificarli, questo almeno è quanto emerso durante il dibattimento, la donna avrebbe detto che l’ex compagno era ossessionato e la stava perseguitando. Da qui la querela che ha portato al rinvio a giudizio del cinquantenne. L’uomo, però, come detto, è stato assolto perché il fatto non sussiste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia

Pistoia, si sente male alla guida: muore in superstrada

Sani e Belli