Carrara, la tocca mentre sta dormendo: a processo per violenza sessuale
Secondo la procura, la donna non aveva la facoltà di scegliere. Il dibattimento inizierà a dicembre
CARRARA. Era partita come una serata normale tra amici. Lei, il suo ex compagno, un’amica sua e un amico di lui. Erano andati a ballare in un locale di Marina di Carrara tutti insieme. Un drink, due, le chiacchiere, poi il ritorno a casa, tutti insieme. La serata era continuata per un po’ anche lì, a base di cocaina e birre. Poi erano crollati. E a letto sarebbe successo che, mentre lei stava dormendo, uno dei due ragazzi, l’amico dell’ex compagno, l’avrebbe toccata nelle parti intime. Adesso per quei fatti un quarantenne carrarese, difeso dall’avvocato Rinaldo Reboa, è stato rinviato a giudizio per violenza sessuale. Ieri si è tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice Marta Baldasseroni: il dibattimento inizierà il 6 dicembre.
I fatti risalgono allo scorso aprile. Protagonista, appunto, un gruppo di trentenni e quarantenni del posto.
Lei vive a Carrara da anni. Da tempo si è lasciata con il compagno, ma quella sera erano di nuovo insieme. Sono andati, come detto, in un locale di Marina.
Lì, secondo la ricostruzione della difesa, ci sarebbe stato anche un bacio tra la donna che ha poi denunciato e l’uomo accusato adesso di violenza sessuale. Una volta a casa, secondo la ricostruzione della procura, il 40enne avrebbe abusato dalla donna toccandola nelle parti intime mentre lei stava dormendo, quindi in un momento, a detta dell’accusa, in cui non aveva la facoltà di scegliere.
Il giudice ha deciso di rinviare l’uomo a processo per violenza sessuale. Secondo il codice penale chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe qualcuno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni. Sono però previste attenuanti per fatti di minore rilevanza.