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Carrara, il campo dei pini mette il turbo: si può partire con la progettazione

Carrara, il campo dei pini mette il turbo: si può partire con la progettazione

L’assessore Lorenzini fa chiarezza: non serve la variante urbanistica

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CARRARA. «Il campo dei Pini è di nuovo un’area sportiva. Si può già partire con la progettazione preliminare del recupero, non serve la variante urbanistica».

È una buona notizia per tutti i marinelli e per tutti gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta quella che dà l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenzini: i tempi per il recupero del campo dei Pini si annunciano più brevi di quanto previsto. L’impianto di via Firenze, abbandonato da anni e la cui destinazione d’uso è attualmente quella di edifici scolastici, potrà essere rimesso a nuovo senza dover passare dal lungo iter di una variante urbanistica.

«Il Piano operativo comunale – spiega Lorenzini – prevede che se il cambiamento di destinazione d’uso riguarda sempre aree destinate ai servizi al cittadino allora questo si possa fare senza che ci sia variante, a patto però che siano garantiti alcuni standard urbanistici minimi».

«Grazie all’ufficio tecnico del settore Urbanistica – continua l’assessore – che ha effettuato una verifica sia ai sensi del DM 1444/68 che ai sensi del vigente Piano Strutturale e ha confermato che l’intervento risulta coerente agli standard minimi per cui l’eventuale rimodulazione delle superfici per cui è possibile mantenere e potenziare l’attuale impianto sportivo esistente senza che ciò comporti una variante urbanistica».

E l’assessore Lorenzini aggiunge: «Il campo dei Pini è una struttura molto importante non solo per Marina, ma per tutta la città e fin da subito abbiamo inserito il suo completo restyling tra le nostre priorità, ora che tutti gli aspetti burocratici sono stati chiariti possiamo cominciare a pensare alla fase operativa. Questa dovrà quindi necessariamente cominciare con il preparare un progetto preliminare, che realizzeremo con i nostri uffici e che ci servirà anzitutto per avere una stima precisa dei costi della ristrutturazione che prevederà il rifacimento del terreno di gioco, della tribuna e di un bar-ristorante e, sulla base di questa, prepareremo poi un bando con annessa convenzione».

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