Il Tirreno

Il caso

Stragi nazi-fasciste, domani il vertice sui risarcimenti

di Marco Landini
Stragi nazi-fasciste, domani il vertice sui risarcimenti

L’amministrazione comunale incontra le famiglie e i rispettivi avvocati: Il sindaco di Fivizzano Giannetti: «Per accedere bisogna fare richiesta»

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FIVIZZANO. Domani alle 17 presso la sala consiliare del Museo di San Giovanni (di fronte al palazzo comunale) si terrà l’incontro informativo indetto dall’amministrazione comunale con il supporto di avvocati, sull’istituzione di un fondo destinato al risarcimento dei danni subiti dalle vittime delle stragi naziste perpetrate nel territorio fivizzanese.

Invitati all’importante incontro tutti coloro che negli anni passati non si sono attivati o costituiti in processi, i quali possono ancora presentare una nuova istanza entro il prossimo 27 ottobre. Gli avvocati presenti sono coloro che hanno seguito i processi penali che si sono già svolti in passato. Un incontro con i familiari delle vittime (oltre 400) delle stragi avvenute nel territorio fivizzanese nel 1944, in attesa che la Rete dei Comuni toscani, teatro di queste barbarie, presenti al nuovo Governo la richiesta di aumentare la dotazione economica attuale disponibile che al momento è di 55 milioni di euro per tutta Italia, per il risarcimento dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità compiuti dal Terzo Reich durante la Seconda guerra mondiale.

«La legge stanzia 55 milioni di euro per il ristoro dei familiari delle vittime delle stragi nazifasciste e degli internati militari italiani – aveva annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti – tutti quelli che si erano attivati nei processi dal 2000 in poi e hanno attivato i procedimenti civili per risarcimento danni ne hanno diritto». E qui Giannetti aveva spiegato: «Per poter accedere al fondo, però, bisogna procedere con la richiesta ufficiale». Questa in sostanza l’informazione che verrà data domani con dovizia di particolari nell’incontro delle ore 17.

Naturalmente, come tutte le vicende legate ai risarcimenti, ci sarà un iter non semplice: «Maggiori informazioni – prosegue il sindaco di Fivizzano – ci saranno solo quando saranno pubblicati i decreti attuativi». Però c’è tempo fino al prossimo 27 ottobre, per chi vorrà costituirsi in giudizio. Tutti aspetti che verranno spiegati dagli esperti avvocati che già in passato hanno rappresentato i familiari delle vittime delle stragi fivizzanesi: Marianna Terenzoni, Davide Cariola, Marco Perfetti e Alessandra Pellini.

Insomma, un incontro che se non sarà risolutivo, farà sicuramente maggiore chiarezza sui risarcimenti dei danni subiti per gli eccidi che hanno portato alla morte di oltre 400 civili, nelle stragi di Mommio, Bardine di San Terenzo Monti, Valla di San Terenzo Monti, Vinca, Gragnola, Monzone, Tenerano nella terribile estate del 1944. «Sarà necessario affrontare spese e ciascuno può scegliere se continuare o meno», aveva sottolinea sempre il primo cittadino a riguardo. 


 

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