L’iniziativa 

Progetto sicurezza, vigili del fuoco e Anffas collaborano insieme

13 giugno 2019
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carrara. Parte il progetto “sicurezza+” per le persone con disabilità, realizzato congiuntamente da Anffas e vigili del fuoco. L’obiettivo è implementare la capacità delle persone diversamente abili di valutare le situazioni di pericolo e di mettere e mettersi in sicurezza, e insieme consentire ai vigili del fuoco e ai soccorritori di rapportarsi meglio con loro. Il progetto vedrà impegnati, oltre ai pompieri, una ventina di persone tra operatori di ANFFAS e persone con disabilità parte della piattaforma degli autorappresentanti Anffas. Sono previsti tre incontri: il primo ieri a Pian del Castellaro, martedì 18 Terrarossa, Licciana Nardi e una terza da definire a luglio sempre a Pian del Castellaro. Al termine degli incontri gli operatori Anffas, supportati dalle persone con disabilità, elaboreranno una linea guida in formato facile da leggere che verrà supervisionata da Anffas nazionale e dai vigili del fuoco incaricati. Il progetto è stato presentato ieri in conferenza stampa dal comandante dei vigili del fuoco di Massa-Carrara Calogero Gaidone, l’ispettore Mario Luca Lavorini, i vigili Riccardo Galassi e Omar Strenta e il geometra di Anffas Marco Sagliano. «Il 6 e il 7 Marzo a Pontremoli e a Bagnone si sono tenuti due seminari sulla disabilità negli scenari di emergenza – ha spiegato il comandante Calogero – per la prima volta in Toscana è stato affrontato il tema della disabilità in questi contesti». Da quegli incontri è nata l’idea di questo progetto: «Un progetto che speriamo possa diventare capofila di iniziative analoghe in Regione – ha commentato Pierangelo Tozzi, il presidente della consulta provinciale disabili – osserviamo che finalmente qui abbiamo un filo diretto con le persone non autosufficienti, non qualcuno che parla al posto loro. Sarebbe meraviglioso se questo progetto fosse sposato direttamente dalle amministrazioni di condominio, che consentirebbero una migliore conoscenza delle strutture in cui abitano ai vigili del fuoco e una maggiore tutela alle persone con disabilità». Il geometra Sagliano si è concentrato sull’idea di accessibilità: «Dobbiamo costruire strutture che siano accessibili a tutti, non bagni riservati ai disabili. La struttura dell’ANFFAS, da me progettato, è completamente accessibile, a norma, alla misura di tutti. «La novità di questo percorso, secondo il direttore generale dell'Anffas, Giuseppe Mussi, sarà che «le persone con disabilità saranno parte attiva, portando le loro istanze e contribuendo ad elaborare una linea guida in un linguaggio facile da leggere». —

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