Il Tirreno

Il maestro Marcenaro premia Bocelli

Il maestro Marcenaro premia Bocelli

Un riconoscimento quale ambasciatore della pace nel mondo al celebre cantante

25 novembre 2015
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LUNIGIANA. Un riconoscimento che, dopo i recenti tragici eventi di Parigi, assume una valenza ancora maggiore: il Premio "Arte, Scienza e Pace" per il 2015, assegnato al tenore Andrea Bocelli "quale ambasciatore di pace nel mondo, con la sua arte che eleva lo spirito e affratella gli uomini, al di là di ogni barriera di razza, nazionalità o fede."

Un prestigioso Premio che ha visto tra i suoi precedenti vincitori personaggi di indiscussa fama, quali il grande regista Franco Zeffirelli e il Professor Umberto Veronesi, medico di notorietà mondiale ed ex Ministro della Sanità.

Il Premio è assegnato ogni tre anni dal "Centro dell'Uomo", una Onlus a carattere umanitario presente in numerosi Paesi del mondo e in oltre 50 città Italiane, diretta dal lunigianese Pier Franco Marcenaro. Esso ha lo scopo di richiamare l'attenzione sulla necessità che le Arti e le Scienze siano al servizio dell'elevazione sociale, morale e spirituale dell'umanità e favoriscano la pacifica convivenza fra i popoli, in quest'epoca minacciata dal fanatismo a sfondo religioso, nella quale l'uomo stenta a trovare autentici valori di vita.

La Giuria internazionale ha sottolineato, nella sua motivazione del Premio, che il Maestro Bocelli "elargisce agli ascoltatori di tutto il mondo il dono della gioia con la sua incantevole voce, unica per timbro e per calore, al di là di ogni barriera di razza, nazionalità o religione, e solleva lo spirito verso valori di vita più elevati." Inoltre il tenore, continua la motivazione, "attraverso la Fondazione che porta il suo nome sostiene nel mondo progetti in favore di persone e di categorie emarginate." La parte economica del Premio è stata devoluta, per volere del Maestro, alla sua Fondazione.

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Bocelli nella sua villa di Forte dei Marmi dal Presidente della Onlus "Centro dell'Uomo", Pier Franco Marcenaro, alla presenza della moglie del tenore Veronica e di un gruppo di invitati. Marcenaro, già direttore finanziario del Gruppo Gucci Internazionale e manager capace di dettare orientamenti al sistema bancario europeo in importanti congressi, ha fondato alcuni decenni fa il "Centro dell'Uomo"** e "la Scuola della Spiritualità", che hanno sede in un antico Monastero sulle colline della Toscana - nel quale soggiornò Angelo Roncalli, papa Giovanni XXIII - allo scopo di promuovere la pace e il benessere mondiali e di favorire il miglioramento morale e spirituale degli uomini. Con questo obiettivo, ha presieduto tre edizioni della "Conferenza Mondiale per la Pace e la Prosperità dei Popoli," sotto l'egida della Presidenza del Consiglio, della Commissione Europea e dell'O.N.U. Le sue pubblicazioni di carattere umanitario sono state tradotte in 10 lingue.

Nell'amichevole conversazione seguita alla premiazione, il tenore ha affermato che "per migliorare la società in cui viviamo e assicurare la pace fra gli uomini, è necessario rendere migliore ogni singolo individuo, ciò che è fra gli obiettivi della Onlus diretta da Marcenaro." Ha aggiunto di praticare egli stesso ogni giorno, a questo scopo, la meditazione, che ritiene necessaria non solo per ricaricarsi dallo stress della vita quotidiana, ma "per entrare in contatto con la parte più profonda di se stessi e per aumentare il proprio amore verso gli altri". Ha ricevuto allora in dono da Marcenaro alcuni CD contenenti sue pubblicazioni volte al benessere dell'uomo della nostra epoca. Ringraziandolo, Bocelli si è detto desideroso di far visita al "Centro dell'Uomo" nello storico Monastero di Sargiano, sulle colline toscane, per trascorrervi qualche momento di rigenerazione interiore, dove Marcenaro sarà ben lieto di ospitarlo.

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