Lucchese. Settimana da incubo. Sconfitta casalinga col Pontedera
Il quarto ko nelle ultime cinque partite apre la crisi in casa rossonera
LUCCA. La notte di Halloween si avvicina e la Lucchese completa la sua settimana da incubo, incassando la terza sconfitta consecutiva. Al Porta Elisa festeggia in rimonta il Pontedera, ben messa in campo da Canzi, che ribalta l’iniziale vantaggio di Magnaghi seppur privo del suo punto di riferimento offensivo, il centravanti Nicastro uscito sul finire del primo tempo per una distorsione alla caviglia. La quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite apre la crisi in casa rossonera.
La squadra sbarazzina che aveva impressionato in avvio di stagione ha perso quei tratti distintivi così marcati, finendo travolta da frenesia e paura. Dal punto di vista tattico Gorgone decide di mettersi a specchio degli amaranto, optando per 3-4-2-1. Terzetto difensivo composto da Alagna, Tiritiello e De Maria, mentre spetta a Fedato e Djibril presidiare le corsie laterali.
Rossoneri che inizialmente faticano a metabolizzare la nuova disposizione tattica, tant’è che dopo appena 6’ ci vuole una disperata scivolata di Alagna per evitare il destro ravvicinato di Ianesi. In una gara spezzettata, con un tasso di nervosismo subito elevato, sono le disattenzioni e i guizzi dei singoli ad accendere la luce. Come al 19' quando una combinazione tra Fedato e Magnaghi arma il destro dell'attaccante lombardo, alzato in corner da Stancampiano.
Due minuti più tardi Ianesi, il migliore dei suoi assieme al match winner Catanese, non sfrutta un buco centrale di De Maria calciando sul fondo dopo aver saltato Chiorra. Dopo un nuovo tentativo di Russo, anestetizzato dai guanti del portiere ospite, la Lucchese sblocca il risultato al 35' con un colpo di testa Magnaghi. Prima rete segnata dai padroni di casa sugli sviluppi di una palla da fermo. Come accaduto contro il Pescara, seppur con modi differenti, i ragazzi di Gorgone vengono raggiunti in pieno recupero. In mischia Chiorra si supera sull'ex Martinelli, la difesa locale non allontana favorendo il tap-in dell'indemoniato Catanese.
Nella ripresa Gorgone le prova tutte, inserendo Rizzo Pinna e Guadagni, cercando di trasmettere coraggio alla squadra. Al di là delle chance clamorose cestinate da Gucher e proprio dall'ala campana, i rossoneri assumono un atteggiamento sbilanciato, peccando di lucidità. Quella che non manca agli ospiti che, dopo due assoli di Ianesi, trovano la rete del sorpasso, sugli sviluppi di un corner, con l'incornata di Catanese. Nell'ultimo minuto di recupero le speranze rossoneri si infrangono sul palo colto su punizione da Gucher.
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